SONIA FARDELLI
Cronaca

Porta del Foro guarda al dopo-Casini. Sfiducia e tre dimissioni nel consiglio

Diego Giusti al posto del capitano che protesta: "Scelta scorretta". Felici: "Lorenzo paga dinamiche interne"

Porta del Foro guarda al dopo-Casini. Sfiducia e tre dimissioni nel consiglio

Porta del Foro volta pagina, dopo una Giostra di settembre troppo brutta. Dopo il 7 che ha spianato la strada a Porta Crucifera, il direttivo giallocremisi vota la sfiducia al capitano Lorenzo Casini e al suo posto mette Diego Giusti, maestro d’arme fino all’ultimo Saracino. Casini si dimette da consigliere e con lui se ne vanno anche Tommaso Severi e Giacomo Caneschi.

Dimissioni che portano il quartiere della Chimera in una delicatissima posizione. Se infatti un altro membro del direttivo eletto in prima nomina deciderà di lasciare, il consiglio decadrà con l’arrivo del commissario per preparare nuove elezioni.

Nel frattempo la dirigenza di Porta del Foro si riunirà ancora la prossima settimana per prendere in esame l’aspetto tecnico dell’ultima sfida al Buratto. Sarà chiamato anche l’allenatore Enrico Giusti che farà una relazione sull’ultima edizione e cercherà di spiegare i motivi della sconfitta. Intanto però c’è stato il cambio di capitano con la sfiducia a Casini.

"Sono dinamiche interne a un consiglio e a un quartiere che non vince da tanto tempo - dice il rettore Roberto Felici - la mancanza di successi acuisce anche i rapporti tra le persone. Abbiamo così deciso di sostituire Roberto Casini con Diego Giusti capitano. E vedremo ora di capire cosa è successo, perché i risultati non arrivano e cosa dobbiamo fare per centrare l’obiettivo vittoria".

Una sfiducia che non va giù all’ex capitano Lorenzo Casini: "Dopo la sfiducia non potevo che dimettermi anche da consigliere, non aveva senso restare – dice – mi resta molto difficile però capire tutto questo. Alla cena propiziatoria il rettore mi ha indicato come la persona socialmente adeguata per svolgere il ruolo di capitano e adesso la sfiducia in consiglio. Porta del Foro nelle ultime 34 giostre ha vinto una sola lancia d’oro e di questo non sono colpevole solo io. La sfiducia è scorretta nei tempi e nei modi. Per me è una ferita che brucia molto, ma per altri può diventare anche la pietra tombale".

La settimana prossima andrà in consiglio l’allenatore Enrico Giusti: "Non so sinceramente quello che potrà succedere – dice l’ex giostratore – abbiamo lavorato bene, facendo soltanto un punto meno di Sant’Andrea".