MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Ponte di Casanuova, ci siamo. Apre a giugno dopo 4 anni di lavori

Dal 2020 è percorribile a senso alternato attraverso un semaforo per un cedimento della struttura. È tra i 100 interventi ad alta priorità della Provincia, è sulla Vecchia Aretina e collega Laterina a Levane.

Ponte di Casanuova, ci siamo. Apre a giugno dopo 4 anni di lavori

Ponte di Casanuova, ci siamo. Apre a giugno dopo 4 anni di lavori

Sta per tagliare il traguardo il restauro definitivo del ponte di Casanuova, in località Pogi, sulla Strada Provinciale 2 Vecchia Aretina nel comune di Laterina Pergine Valdarno. Il rifacimento era stato inserito dalla Provincia di Arezzo nella lista delle 100 priorità di intervento su altrettante infrastrutture stilata all’indomani del monitoraggio capillare eseguito per verificare le condizioni dei quasi 700 ponti di competenza dell’ente. E proprio da quel report era emersa la necessità di un’indispensabile messa in sicurezza strutturale e funzionale del collegamento viario tra il capoluogo e la frazione di Montalto. Un’opera attesa da oltre tre anni, ovvero dal dicembre 2020 quando crollò parzialmente una spalletta danneggiando anche le condotte idriche sottostanti. Queste ultime furono subito ripristinate, ma non avvenne lo stesso per il ponte dove fu attivato un senso unico alternato di circolazione tuttora presente aspettando di far scattare il ripristino.

Un colpo d’acceleratore nella direzione auspicata è arrivato nel settembre dello scorso anno quando il presidente dell’amministrazione aretina Alessandro Polcri e il consigliere provinciale con delega a Lavori Pubblici e Viabilità Marco Morbidelli annunciarono la consegna del progetto esecutivo, passaggio fondamentale per l’aggiudicazione dell’opera e l’avvio del cantiere. Una ristrutturazione che ha implicato una spesa complessiva di 420 mila euro necessari per procedere al consolidamento statico complessivo della struttura, migliorandone di pari passo la funzionalità. Il via ufficiale nel marzo di quest’anno e in questi due mesi operai e mezzi si sono impegnati nella ricostruzione del muro di spalla laterale in parte crollato, nella realizzazione di cordoli di sostegno per le nuove barriere stradali e nel rinforzo dell’intera tessitura muraria comprese le fondazioni delle spallette.

Nello specifico la prima fase delle operazioni si è concentrata nella risoluzione delle problematiche presenti sulla carreggiata e questo a ridosso dell’inizio della Primavera il ponte è stato chiuso al transito per una settimana. Adesso gli interventi si sono spostati sulla porzione inferiore del manufatto ma, complice il meteo capriccioso e le piogge, le attività sono proseguite a singhiozzo con uno slittamento inevitabile del cronoprogramma. Il rush finale che condurrà alla riapertura totale, tuttavia, è vicino e dalla Provincia si ipotizza che tutto sia completato entro il mese di giugno, rendendo finalmente più rapidi e agevoli gli spostamenti nel territorio.