Pieve, un secolo con i Diari Dalla Grande Guerra a oggi

Presentati gli otto finalisti al Premio ideato da Saverio Tutino di cui quest’anno ricorre il centenario: le storie autobiografiche vanno dal 1914 ai giorni nostri.

Pieve, un secolo con i Diari  Dalla Grande Guerra a oggi
Pieve, un secolo con i Diari Dalla Grande Guerra a oggi

I Diari di Pieve Santo Stefano sono diventati talmente tanti che la sede dell’Archivio che ha bisogno di interventi per stabilizzarsi. Un’esigenza frutto di una storia lunga 39 anni con Saverio Tutino, di cui ricorre il centenario della nascita, al centro dell’attenzione con il titolo "Se Saverio fosse oggi".

"Speriamo che per l’edizione del 2024 i lavori siano già iniziati: si tratta di un intervento importante, da 4 milioni di euro", spiega la direttrice dell’Archivio Natalia Cangi. Intanto ci saranno quattro giornate, dal 14 al 17 settembre, con incontri, mostre, spettacoli, convegni che anticipano le otto opere autobiografiche in finale nell’edizione 2023. Ieri mattina alla Camera di commercio la presentazione alla stampa con il presidente Massimo Guasconi e il direttore Marco Randellini.

Oltre alla direttrice Cangi c’era anche il direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Fabio Pecorari. Il premio Città del Diario, riconoscimento a personalità che si sono distinte per il loro lavoro sulla memoria, quest’anno sarà consegnato al giornalista Ezio Mauro mentre con il Premio Tutino Giornalista sarà premiata Giulia Ciancaglini, giovane cronista dell’era digitale. Per il Premio Pieve sono invece in concorso l’epistolario di Vittoria Cerisola ed Edoardo Guelfi, giovane coppia nell’Italia del secolo scorso, le cinque memorie autobiografiche di Vincenzo Calzia, Ada Maestrale, Maria Anna Rold, Paola Tellaroli, Solange Van Ingen, i due diari di Lino e Ettore Piccinini, otto opere che assieme compongono un affresco esclusivo della Storia d’Italia che abbraccia oltre un secolo: dal 1914 sul confine italo-austriaco, al 2022 in Italia, attraversando Europa, Centro America, Medio Oriente. La cerimonia di annuncio e premiazione dell’opera vincitrice concluderà la manifestazione il 17 settembre e sarà in onda il 18 settembre su Rai Radio3.

Alla figura di Tutino saranno dedicati in particolare la mostra fotografica "Caro Saverio" a cura di Loretta Veri e Luigi Burroni; la biografia sonora Il testimone di Guido Barbieri per i podcast di Radio3; il convegno "Se Saverio fosse oggi", realizzato in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Saverio Tutino, condotto da Camillo Brezzi. Per ricordare Saverio Tutino e la sua rilevanza nel panorama culturale italiano il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo distribuito da Poste Italiane: sarà presentato a Pieve durante il Premio. Al Premio si parlerà anche di storytelling tecnologico e sarà Piattaforma Digital Storytelling realizzata per l’Archivio dei diari.

Federico D’Ascoli