REDAZIONE AREZZO

Piero Pelù e i finalisti Strega ad "Arezzo città dei lettori"

Piero Pelù in veste di scrittore, la cinquina finalista del Premio Strega, la storia della Fortezza, libri e incontri per ragazzi e giovani esploratori letterari, l’illustratore di pagine e dischi Francesco Chiacchio,la ricamatrice di storie Louise Bourgeois. Per due giorni Arezzo sarà la "Città dei lettori", il 25 e 26 giugno, per un festival letterario itinerante tra Fortezza, Biblioteca e Casa Bruschi. Un evento regionale presentato ieri che vede anche la nostra città fra le protagoniste.

Si parte sabato 25 alle 11 in Biblioteca con la scrittrice per bambini Elisabetta Mitrovic che presenteròà "In riva al mare..Guida pratica per esploratori di litorali" a cura della Libreria La casa sull’albero, il pomeriggio alle 16 a Casa Bruschi "Avventure in collezione" a cura di Lucia Mannini e Chiara Damiani. Poi tutti in Fortezza per un doppio evento: alle 18 Alessandra Bedino e Gianluigi Tosto immagineranno la Fortezza Buzzati, un "Viaggio agli inferni del secolo" accompagnati dal violino di Marna Fumarola e alle 19 la guest star Piero Pelù che lasciata la chitarra e imbracciata la penna presenterà il suo libro "Spacca l’infinito", un viaggio tra infanzia e racconti degli adulti per ricostruire la propria storia, quella di un ragazzo pieno di sogni, che da uno scantinato sul Lungarno è andato lontano al fianco di una delle innamorate più esigenti: la dea musica.

La domenica 26 giugno riparte dalla Biblioteca alle 11 con Sergio Rossi e il suo libro per bambini "C’è qualcosa in casa", alle 16 a Casa Bruschi sempre per ragazzi l’incorno sulla leggendaria artista Louise Bourgeois e i suoi racconti su tessuti tra ricami e dipinti. Alle 17,30 sempre al museo Bruschi Lilith Moscon e Francesco Chiacchio presentano "Bestiario familiare". In contemporanea in Fortezza saranno raccontate le storie e gli aneddoti proprio su questo nostro magnifico monumento e alle 20 l’incontro con i cinque finalisti del Premio Strega in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.

Un festival che, come detto, coinvolgerà dodici comuni toscani, in tutto più di ottanta eventi e oltre cento ospiti per ventisette giornate a cura di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Associazione Wimbledon con la direzione artistica di Gabriele Ametrano: "Leggere ci unisce. Dopo la pandemia e alla luce della situazione internazionale abbiamo bisogno di incontro, non di ulteriori scontri. Questo è per noi il libro: qualcosa che unisce al di là di barriere, ideologie e confini".

Silvia Bardi