Piazze come librerie Lettura da promuovere

Torna l’appuntamento all’interno del "Maggio" con i volumi a 1 euro. Sabato la rassegna noir

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CASTIGLION FIORENTINO

Libri in piazza a un euro, piazze trasformate in librerie on air.

A Castiglion Fiorentino i giorni del Maggio segnano l’avvio di un nuovo appuntamento molto amato dai castiglionesi e non solo. Si chiama "Uno, nessuno e centomila" l’iniziativa dell’assessorato alla cultura per promuovere la lettura, diffondere la cultura e sostenere il potenziamento delle collezioni della biblioteca comunale. Lo schema è semplice: in questi giorni si possono donare libri in buone condizioni che verranno venduti al prezzo simbolico di un euro e i proventi saranno destinati alla valorizzazione della biblioteca. "Abbiamo messo in moto la macchina organizzativa della terza edizione in calendario il 24 settembre. Le piazze saranno le protagoniste ma quest’anno avranno un posto di rilievo anche gli scrittori" spiega l’assessore Massimiliano Lachi. Intanto sabato il Maggio Castiglionese propone la rassegna noir "Quattro passi nel delitto" curata dal giornalista e storico Massimiliano Griner, dedicata ai grandi casi di criminalità che hanno attraversato la storia recente dell’Italia. Il caso dell’omicidio di Serena Mollicone sarà al centro dell’incontro con Angela Nicoletti, giornalista e scrittrice che ha seguito la vicenda e il percorso giudiziario di un delitto ancora irrisolto. La location del rendez-vous con il crime è al Caffè letterario nel piazzale del Cassero (alle 18).

"Proponiamo quattro appuntamenti con proiezione di film a tema e dibattiti che incrociano storie di cronaca e delitti degli ultimi decenni. L’obiettivo è indagare il crimine, affrontarlo e approfondirlo attraverso il confronto con esperti" spiega Lachi che richiama il "lavoro avviato da tempo e condiviso con tutte le realtà culturali del territorio per elaborare progetti, concorrere a bandi, fare della città del Cassero una cittadella della cultura". Un "patto per la cultura" sottoscritto dal Comune con tutte le realtà culturali locali che nell’anno della ripartenza è già al lavoro per comporre il calendario dei prossimi mesi.

L.B.