
Luca Signorelli e il Laudario di Cortona sono i protagonisti dell’edizione. La lauda medievale rivive qui: un tuffo nella spiritualità del XIII secolo.
di Laura Lucente
La 63ª edizione di CortonAntiquaria, in corso fino al 7 settembre all’ex convento di Sant’Agostino, conferma la sua natura di grande contenitore culturale, capace di andare oltre la tradizionale mostra mercato. Accanto agli stand degli antiquari, che propongono opere e oggetti d’arte di pregio, la città si anima con un calendario di iniziative collaterali che coinvolgono chiostri e piazze, trasformando in un festival diffuso di arte, musica e spettacolo.
Il programma si apre con un omaggio alla tradizione pittorica locale: oggi lo storico dell’arte inglese Tom Henry terrà una conferenza aperta al pubblico su Luca Signorelli, la sua bottega e i familiari, con attenzione al nipote Francesco, autore della predella dell’Annunciazione eccezionalmente esposta quest’anno.
Venerdì 29 agosto sarà invece dedicato a un tema di attualità: l’avvocato Emanuele Spina affronterà gli obblighi e le procedure antiriciclaggio nel mercato dell’arte, in un incontro promosso dallo Studio Legale Iureconsulti, partner storico della fiera.
Mercoledì 3 settembre i riflettori si sposteranno sulla mostra del Maec "Cantare il Medioevo. La lauda a tra devozione e identità civica". Il professor Francesco Zimei e la restauratrice Giulia Spina accompagneranno il pubblico alla scoperta dei quattro laudari cortonesi, incluso il celebre Laudario, la più antica raccolta di canti in volgare italiano.
La stessa sera, alle 21.30, Piazza Signorelli ospiterà il concerto "Mediterrando" del pianista e compositore Mauro Grossi, un viaggio tra suoni e culture del Mediterraneo che celebrerà anche i 25 anni dell’Associazione Organi Storici.
Giovedì 4 settembre si terrà la cerimonia di consegna dei Premi CortonAntiquaria e CortonAntiquaria Arte. Il primo sarà attribuito a Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, il secondo all’artista cortonese Giulia Cenci, voce di rilievo della scena internazionale. La serata sarà impreziosita dall’esibizione della Fanfara dei Carabinieri di Roma, in concerto per la prima volta a con oltre 40 musicisti.
Il giorno successivo, venerdì 5 settembre, Piazza Signorelli diventerà un palcoscenico per la danza con il Gran Galà “Diamanti”, diretto da Francesco Borelli, che vedrà esibirsi alcune tra le più celebri étoile europee in un repertorio dall’Ottocento al contemporaneo.
Sabato 6 settembre sarà dedicato alla musica italiana con il concerto di Fiorella Mannoia “Fiorella Sinfonica”, accompagnata dall’Orchestra Saverio Mercadante diretta dal maestro Rocco De Bernardis. Uno spettacolo che promette di richiamare un vasto pubblico, con biglietti disponibili nei circuiti ufficiali.
Il gran finale, domenica 7 settembre, vedrà Piazza della Repubblica trasformarsi in teatro d’opera per L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, con la regia di Beatrice Robuffo e la direzione musicale di Álvaro Lozano. Sul palco CorOrchestra e la Compagnia d’Opera Italiana di Firenze, per un evento gratuito su prenotazione, realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze.
CortonAntiquaria 2025 si conferma così non solo come mostra mercato di riferimento, ma come piattaforma culturale capace di intrecciare arte antica e linguaggi contemporanei, offrendo due settimane dense di conferenze, concerti, danza e lirica.