
Peter Russel
Arezzo, 05 maggio 2023 – Ricorrono venti anni dalla morte del grande poeta inglese Peter Russel, vissuto a lungo a Piandiscò, nel Valdarno aretino. Il Comune di Castelfranco-Piandiscò e l’Associazione dedicata al poeta, lo ricordano questa sera nella nuova Casa della Cultura, dove è stato collocato il Fondo letterario di Russell: l’archivio, costituito da 260 faldoni, contenenti lettere, poesie edite e inedite, documenti vari che testimoniano la sua straordinaria esperienza di vita; il patrimonio librario, formata da oltre 9.000 libri, collocati sia nella nuova biblioteca che nel locale dell’adiacente ex biblioteca.
Una parte dei volumi, circa 2.000, è rimasta in deposito presso l’Istituto di Istruzione Superiore Benedetto Varchi di Montevarchi, ed è oggetto di catalogazione nell’ambito del progetto scuola-lavoro, nel quale sono impegnati gli studenti dell’Istituto. Il Comune di Castelfranco-Piandiscò, proprietario del Fondo e ben consapevole del suo valore culturale, ha individuati gli spazi idonei alla collocazione, destinando degli scaffali compattabili all’interno dei locali del nuovo edificio e della ex biblioteca, in vista della valorizzazione e possibile fruizione del materiale letterario. I volontari dell’Associazione Peter Russell ne hanno curato il trasferimento e la disposizione, ancora in corso, seguendo criteri archivistici e biblioteconomici. Una volta terminato il lavoro di definitivo riordino, il Fondo verrà ufficialmente inaugurato.
L’evento, che avrà inizio alle 21,15, sarà incentrato su video risalenti agli anni ’90, contenenti le interviste rilasciate dal poeta alle TV locali e la memorabile partecipazione al Maurizio Costanzo Show (1990), che all’epoca resa il poeta una sorta di “star” televisiva. Due altri video testimoniano l’ultima fase di vita e restituiscono anch’essi una vivida immagine della personalità del poeta, l’empatia e la forza interiore che esprimeva nelle letture dei suoi testi e nella narrazione delle sue vicende personali. La visione sarà intervallata da letture bilingue di poesie, alcune anche recitate. Ci saranno intermezzi musicali e la finale visita guidata al Fondo letterario, durante la quale verrà illustrata l’attuale collocazione del prezioso materiale. La figura del poeta verrà quindi ricordata tramite un percorso di immagini e parole che possano far percepire al pubblico una presenza, per quanto possibile, ancora viva, una memoria che il recupero e la collocazione del Fondo letterario dovrebbe alimentare e valorizzare.