GAIA PAPI
Cronaca

Paura dei ladri? In ferie stop ai social Polizia, un decalogo contro i furti

I più annunciano la partenza su Facebook e postano foto dal mare: un autogol secondo gli esperti. Altri consigli? L’appoggio dei vicini, farsi svuotare periodicamente la posta, curare ogni dettaglio

di Gaia Papi

Per molti è ormai diventato un desiderio irrefrenabile: scattare una foto in vacanza e postarla sui social. Gesto che la polizia elenca tra le cose da non fare per scongiurare la visita indesiderata dei ladri. Del resto è piuttosto elementare. Lasciare l’utile informazione che la casa è vuota, perché siamo a chilometri e chilometri di distanza, può aiutare un malintenzionato nel suo obiettivo.

Tempo di vacanze, entra in azione la polizia, impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini non solo attraverso il costante monitoraggio del territorio, ma anche con l’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati predatori. Per prevenire possibili intrusioni, è necessario anche da parte del cittadino adottare alcuni semplici accorgimenti. Li elencano gli uomini della polizia.

Assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia serrata con tutte le mandate. Evitare, come detto, di far sapere che si sta partendo e pubblicare sui social foto, storie, commenti e programmi di viaggio, ma pure mete e date di rientro e ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali topi di appartamento elementi utili a individuare il momento più opportuno per agire. E se con i vicini si ha un buon rapporto, si può chiedere loro una mano, a buon rendere. Avvisarli della partenza affinché facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirino nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali ladri per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi.

E’ utile anche chiedere di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che possa essere segnale di casa disabitata. E ancora: evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ad ogni modo, la polizia consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe essere oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine del maltolto da inserire nella "bacheca online".

Piccoli espedienti, che andrebbero accompagnati a scelte più strutturate. Come considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto. Infine, nel "vademecum" la polizia segnala cosa fare nel caso in cui si dovesse trovare la porta aperta, socchiusa o chiusa dall’interno: non bisogna entrare in casa ma chiamare il 112.

L’ingresso nell’abitazione potrebbe causare una reazione violenta del ladro. Se si dovesse trovare l’abitazione a soqquadro, per garantire un buon esito delle indagini, si consiglia di non toccare nulla e di contattare la polizia.