REDAZIONE AREZZO

Pasqua polveri sottili oltre la media. Colpa della tempesta di sabbia dal Sahara

Una tempesta di sabbia proveniente dal Sahara ha colorato il cielo toscano di giallo tra il 29 marzo e l'1 aprile, causando 126 superamenti del valore limite di Pm10 ad Arezzo. Il contributo naturale di polvere è stato significativo, con il 90% del Pm10 misurato.

Tra il 29 marzo e l’1 aprile, il cielo sulla Toscana aveva fatto tanto parlare di sé e il motivo era da ricondursi ad una tempesta di sabbia proveniente dal Sahara. Un cielo giallo aveva colorato le giornate pasquali, a causa del vento di scirocco proveniente dal deserto, che aveva portato granelli di sabbia nell’atmosfera. Suggestivo se non fosse che quella nube naturale di polveri in Toscana ha fatto registrare 126 superamenti del valore limite della media giornaliera di Pm10. Oggi lo rileva l’Arpat. "L’episodio ha riguardato l’intero territorio regionale, spiega una nota. Ma il valore di Pm10 più elevato è stato misurato ad Arezzo, dal rilevatore poste nei pressi della stazione. "Abbiamo vinto" si fa ovviamente per dire, con 182 microgrammi per metro cubo per il quale è stato stimato un contributo naturale di polvere di 163 microgrammi (pari al 90% del Pm10 misurato). L’episodio più intenso è stato registrato il 30 marzo con un contributo naturale medio stimato di 134 microgrammi per metro cubo. Arpat registra che nei giorni 29, 30 e 31 marzo tutte le stazioni di misura del Pm10 hanno superato il valore limite della media giornaliera, l’1 aprile la percentuale di stazioni che hanno superato il limite è scesa al 35%.