Parte il restauro della fontana monumentale di piazza Garibaldi

L'amministrazione di Sansepolcro avvia il restauro della fontana di Piazza Garibaldi per preservarne l'integrità storica, con interventi approvati dalla Soprintendenza e un costo di 45mila euro. La fontana non sarà funzionante ma verrà ripristinato il catino con l'aiuto di esperti.

Parte il restauro della fontana monumentale di piazza Garibaldi

Parte il restauro della fontana monumentale di piazza Garibaldi

SANSEPOLCRO

Restauro di un bene urbano fra i più suggestivi e volontà di restituirlo alla città in condizioni ottimali, sia dal punto di vista estetico che del funzionamento. Sono le direttrici seguite dall’amministrazione comunale di Sansepolcro per il progetto che in questi giorni partirà a beneficio della fontana monumentale di Piazza Garibaldi. A breve partiranno i lavori, il cui termine è previsto per la metà del prossimo mese di luglio, con intervento autorizzato dalla Soprintendenza al fine di evitare l’aggravamento del suo stato conservativo. I lavori prevedono la rimozione dei depositi incoerenti e parzialmente aderenti, Il preconsolidamento delle superfici, il fissaggio di distacchi tramite applicazione di ponti, il riempimento con malte e imperniaggi, la rimozione meccanica di stuccature pregresse non più idonee, la nuova stuccatura, il consolidamento e il protettivo finale di tutte le superfici. In questa fase, per una maggior tutela del bene, è stato deciso di non ripristinare il funzionamento della fontana, con il vascone che sarà vuoto e non uscirà acqua dalle bocche o dal catino.

Per quanto riguarda la riproduzione del catino, da affidare a parte ed effettuare con ditta specializzata per la lavorazione della pietra, sarà per prima cosa realizzato un bozzetto in scala. La spesa prevista per questo intervento è di 45mila euro. Ad eseguire l’opera la ditta "Pecorelli snc" che si avvarrà per i lavori del supporto di un restauratore dei beni culturali di comprovata esperienza e incaricato per questo specifico intervento. I problemi erano evidenti, a cominciare dallo sgretolamento della scultura in pietra serena nella parte superiore della torretta, ingabbiata da oramai diverso tempo. La fontana è uno dei monumenti ai quali i biturgensi sono in assoluto più affezionati; la vasca sottostante vi venne trasferita nel 1863, perché fino a quel momento si trovava nell’odierna piazza Torre di Berta.