Parsi va oltre il conflitto "Ma sostenere l’Ucraina è l’unica strada possibile"

Il politologo anima domani il festival con un dibattito sulla pacificazione. Il confronto con la giornalista Mannocchi, testimone delle atrocità di Bakhmut.

Parsi va oltre il conflitto  "Ma sostenere l’Ucraina  è l’unica strada possibile"

Parsi va oltre il conflitto "Ma sostenere l’Ucraina è l’unica strada possibile"

Ormai sembriamo assuefatti, ma da 15 mesi c’è una guerra che imperversa alle porte dell’Europa e al momento non si intravedono spiragli per una tregua. Al Moby Dick Festival si parlerà di prospettive e possibili risoluzioni dei conflitti in un dialogo tra Francesca Mannocchi e Vittorio Emanuele Parsi dal titolo "Il processo di pacificazione e le sue deviazioni". La conversazione tra la giornalista freelance e il politologo sarà il primo evento di domani in scaletta, con inizio alle 15.

Mannocchi, cronista d’inchiesta, si occupa principalmente di migrazioni e conflitti nel Medio Oriente. Nel 2018 il suo documentario "Isis, tomorrow. The lost souls of Mosul", diretto con il fotografo di guerra Alessio Romenzi, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Lo scorso anno è stata inviata in Ucraina per La7 e ha raccontato le atrocità della guerra dalle colonne de La Stampa.

Negli ultimi reportage dal campo di battaglia ha descritto la vita al fronte nella cittadina di Bakhmut, dando voce ai civili e alle loro sofferenze quotidiane. Per fare questo ha messo anche a repentaglio la propria vita. La sua posizione a favore di un sostegno militare all’Ucraina l’ha resa bersaglio di forti critiche da parte di colleghi. Un punto di vista, quello dell’invio di armi per aiutare la resistenza ucraina, condiviso da Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

L’accademico, sempre sul tema della guerra nel paese ex Urss, ha paragonato Vladimir Putin ad Adolf Hitler e ricordato in più occasioni che nell’attuale governo l’unica garanzia di sostegno fattivo all’Ucraina è la stessa premier Meloni, dato che gli alleati Berlusconi e Salvini hanno da sempre strizzato l’occhio al presidente della Federazione Russa. Un confronto da seguire, quindi, e dal quale potrebbero uscire fuori scenari inediti riguardo la strada da percorrere per raggiungere la pace.

Francesco Tozzi