MARCO CORSI
Cronaca

Paolo Rossi e la fondazione per bambini disagiati

Il noto imprenditore montevarchino Roberto Vasarri era stato coinvolto da Pablito in un bellissimo progetto. Intanto le liste civiche sangiovannesi propongono di istituire la "Passeggiata Paolo Rossi" in pineta.

Vasarri con Rossi e Moss

Altruismo e solidarietà. Paolo Rossi, in questi anni, è sempre stato in linea e stava realizzando un progetto bellissimo, che aveva già impostato con un amico. Una Fondazione per dare l’opportunità a bambini disagiati di studiare e giocare a calcio”. Lo ha rivelato il noto imprenditore montevarchino Roberto Vasarri, amico da molti anni di Pablito, musicista per passione. La Fondazione Paolo Rossi avrebbe rappresentato la vera anima dell’ex bomber della nazionale, altruista e generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri. “Voleva dare un’opportunità a questi ragazzi – ha detto Vasarri – e l’organismo sarebbe servito a finanziare progetti con uno scopo ben preciso: far studiare bambini di famiglie in difficoltà, italiani, ma non solo, in una struttura attrezzata, un convitto, e allo stesso tempo farli allenare e giocare a pallone nella scuola calcio".

"Sarebbero potuti arrivare anche da paesi europei ed extra europei, come ad esempio il Brasile. Paolo – ha aggiunto Vasarri – era rimasto ad esempio molto colpito dai ragazzi che vivono nelle fogne, a Bucarest. Eravamo arrivati ad un punto decisivo. Stavamo infatti per andare a costituire la Fondazione dal notaio. Poi è successo quello che è successo”. L’imprenditore montevarchino ha poi raccontato alcuni aneddoti di un’amicizia ormai ventennale. “Ci siamo conosciuti nel 2000 in un ristorante della zona – ha detto -. Poi abbiamo iniziato a frequentarci. Mi invitò anche quando inaugurò Poggio Cennina”. La prima conviviale del Lions Valdarno, di cui Vasarri è presidente, fu proprio nella splendida struttura agrituristica della Valdambra. “Una volta andai da lui per il compleanno di Federica, mi misi a suonare e lui iniziò a cantare – ricorda -. . Ma l’episodio più carino dell’ultimo periodo fu quando Ron Moss, musicista e attore statunitense venne a trovarlo. Andammo una sera a cena tutti insieme all’Acquolina di Paolo Tizzanini e improvvisamente, all’interno del ristorante, iniziammo a cantare. Io, Moss e Paolo. Fu una serata eccezionale”.

Roberto Vasarri ha annunciato che il Lions Club assegnerà a Pablito il più prestigioso riconoscimento dell’associazione, il Melvin Jones. “Avevamo deciso di assegnargli l’onorificenza direttamente. Purtroppo non è più tra noi, quindi sarà un premio alla memoria”. Intanto ieri il sindaco di Bucine Nicola Benini, che sabato scorso, insieme al consigliere dell’opposizione, nonché rappresentante della scuola calcio Andrea Tata è stato a Vicenza, ai funerali, ha confermato l’intitolazione dello stadio. Nel frattempo si moltiplicano le iniziative in suo onore. Le liste civiche sangiovannesi, al prossimo consiglio comunale, presenteranno una mozione per chiedere che venga istituita la “Passeggiata Paolo Rossi” lungo la pineta cittadina adiacente il Ponte Pertini. “Pablito non è stato solo il campione di Espana ‘82 – hanno detto i civici nel presentare la proposta -. Oltre al campione che ha fatto gioire un’intera generazione di italiani in quell’estate magica, Rossi si è caratterizzato come un uomo capace di confrontarsi con chiunque , forte di una disponibilità ed umiltà che lo ha fatto amare ancor più. Faceva piacere trovarlo per le nostre vie cittadine sempre disponibile per una parola, sempre disponibile a regalarti il suo sorriso inconfondibile.”