REDAZIONE AREZZO

Paola Vannini, vicesindaco di Sansepolcro, parla in radio della sua positività al Covid-19

Un invito ad approcciarsi in maniera positiva, anche se lei non nega la paura iniziale. La fase più difficile dovrebbe essere per lei superata, negativo al tampone il marito

Positiva al Covid-19 la dottoressa Paola Vannini, vicesindaco di Sansepolcro

Arezzo, 29 ottobre 2020 - Il giorno 2 è stata nominata vicesindaco; venerdì scorso, che era il 23, ha scoperto di essere positiva al Covid-19. Un ottobre 2020 che non dimenticherà di certo la dottoressa Paola Vannini, biturgense doc e “colonna” dell’amministrazione comunale di Sansepolcro. È titolare delle deleghe a sanità e sociale e ha parlato della sua positività attraverso i microfoni della nota emittente radiofonica locale Errevutì. “L’ho fatto per un semplice motivo – ha detto la Vannini – in quanto il Covid-19 può beccare chiunque: nessuno ha colpe se subisce il contagio e l’approccio deve essere positivo, non condizionato dai risvolti e dalle chiacchiere che spesso sentiamo e che ci abbassano l’umore”. Assessore, come sono attualmente le sue condizioni di salute? “Buone – risponde con spirito molto sereno – anche se non nego che inizialmente ho avuto mal di testa e qualche disturbo. E non nego neanche che la mia prima sensazione sia stata quella di grandissima paura, perché hai la consapevolezza di essere entrata in un percorso del quale riesci forse a ricostruire l’inizio senza sapere dove ti porterà”. La dottoressa Vannini ha poi raccontato del contatto avuto con una persona febbricitante, che l’aveva correttamente informata, per cui lei si è messa in isolamento assieme al marito, che però al tampone è risultato negativo. “A me, invece – ha ribadito - il tampone ha rilevato la positività e sulle prime l’ho vissuta male. Per mia fortuna, i sintomi che si manifestati sono stati piuttosto leggeri e su questo aspetto subentra l’imponderabile, nel senso che non dipende da noi ma dalla piega che prendono le cose. In base a quanto i colleghi mi hanno riferito, la fase più difficile dovrei averla superata”.