
L’attrice Paola Cortellesi tra i protagonisti del Festival Youtopic a Rondine
Hanno accettato la sfida. Hanno scelto di mettersi in gioco, di raccontarsi. Raccontare il conflitto, che non è solo quello scandito dalle bombe o dai droni-killer. Il conflitto è quello che ciascuno di noi, nella vita di ogni giorno, vive, affronta, subisce, combatte. Si infileranno nell’Angolo del Conflitto e da lì condivideranno lo stesso percorso: spiegheranno come nella loro esperienza il conflitto è stato (o è ancora) dolore ma anche opportunità di crescita. è la sfida che Rondine lancia a Paola Cortellesi, attrice e regista pluripremiata, che offrirà uno sguardo personale e artistico sul tema del conflitto attraverso il cinema. Sarà al centro della seconda giornata del Festival Youtopic mentre la sezione tematica sarà aperta (il 6 giugno) con Daniele Novara pedagogista e fondatore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, intervistato dal giornalista Sergio Valzania. Una sfida che vede tra i protagonisti anche Agnese Pini, direttrice dei quotidiani Qn, Resto del Carlino, Nazione e Giorno. Il coraggio di raccontare la fatica e la sofferenza di un vissuto familiare, di una scoperta che spiazza, è la testimonianza del romanzo appena uscito in libreria "La verità è un fuoco". Ed è il leit motiv della conversazione sul palcoscenico del teatro tenda (domenica 8 giugno, alle 10). Subito dopo il giornalista e scrittore Michele Serra, affronterà affronterà con il suo stile inconfondibile il tema del razzismo, smascherando i pregiudizi con la forza della satira. Giovanni Caccamo aprirà una finestra sul futuro insieme alla giovane studentessa ucraina, Valeriia, ambasciatrice di Rondine. Il cantautore, promotore del Manifesto for Change, è stato scoperto da Franco Battiato ed ha vinto un festival di Sanremo nella categoria nuove proposte. Dalla musica al cinema ma sempre sul filo dell’approfondimento: il 6 giugno (alle 21) verrà proiettato il film documentario "Liliana" di Ruggero Gabbai (sarà presente al teatro tenda), incentrato sulla testimonianza della senatrice a vita. Il giorno dopo (sempre alle 21) il regista Gianni Amelio dialogherà con il pubblico dopo la proiezione del suo film “Campo di Battaglia”: racconta il dramma umano della guerra e i dilemmi etici che solleva in ogni persona coinvolta. Il tema della tre-giorni di Rondine è come sempre stimolante: "ImmaginAzione": un filo conduttore che lega panel, workshop, mostre, incontri e spettacoli con una sola domanda al centro, spiegano gli organizzatori: "Come fa avanzaree i sogni che vcambiano il mondo e cacciano gli incubi?".
Lucia Bigozzi