
E’ partito da pochi giorni il cantiere del palazzetto di Poppi, un intervento atteso da tempo dalla comunità e dal sindaco Lorenzoni (nella foto)
Palazzetto dello sport rimesso al nuovo con un investimento di 1 milione e 400 mila euro. E’ partito infatti da pochi giorni il cantiere del palazzetto "Renato Bindi" di Poppi, un intervento atteso da tempo dalla comunità. Si tratta di un doppio lavoro: efficientamento energetico della struttura e messa in sicurezza dal punto di vista sismico. "E’ uno degli interventi principali del nostro primo anno di amministrazione - dice il sindaco Federico Lorenzoni - e siamo molto contenti perché questa struttura è un simbolo e rappresenta qualcosa di molto importante per la comunità scolastica e per tutta la popolazione di Poppi. Siamo riusciti finalmente ad attivarlo, grazie a una serie di finanziamenti e all’impegno di amministratori e uffici comunali. La Regione Toscana ha contribuito con un finanziamento sulla sismica di 563 mila euro, al quale si è aggiunto il contributo di Gse per la parte energetica di 571 mila euro e 225 mila euro di avanzo comunale. Da cronoprogramma i cittadini potranno riavere a disposizione il loro palazzetto tra tredici mesi". Il nuovo palazzetto sarà utilizzato dalle società sportive e dalle scuole. "Per il palazzetto e per la palestra - spiega l’assessore allo sport Maurizio Maggi - Abbiamo gestito insieme alla Provincia una convenzione con la Campaldino Tennis per ospitare, anche per il prossimo anno, gli studenti delle scuole. Una soluzione ottimale per consentire a tutti di svolgere le proprie attività in sicurezza". Gli studenti che convergono su Poppi sono circa 800. Dallo scorso anno, infatti, alcune classi dell’Isis Fermi sono state spostate a Poppi a seguito dell’inizio dei lavori alla struttura di Bibbiena. A breve l’amministrazione potrà restituire alla comunità di Poppi la palestra scolastica rimessa completamente al nuovo. "Per quanto riguarda il palazzetto- spiega il sindaco Lorenzoni - si procederà con una demolizione delle pareti esterne e degli spogliatoi per consentire la messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico, ovvero l’installazione di nuovi impianti meccanico e fotovoltaico. Il riscaldamento sarà a pompe di calore, mentre l’intervento di messa in sicurezza sismica necessita di un lavoro sulle fondazioni fatto con micropali. Anche l’area esterna sarà ristrutturata con parcheggio, lampioni e marciapiedi".
So.Fa.