SARA TRAPANI
Cronaca

Padre di due figlie e nonno da poco: operaio muore a 50 anni in moto, tornava al cantiere

Rosario D’Angelo nell’impatto con l’asfalto ha perso il casco: tra le ipotesi un malore o un animale che gli abbia attraversato la strada. La sua Ducati era nuova

Rosario D’Angelo

Arezzo, 3 marzo 2022 - Si schianta con la moto e muore sul colpo. Aveva 50 anni Rosario D’Angelo, originario della Campania ma da tempo residente a Poppi, lavoratore nel settore edile sposato e padre di due figlie. Forse a tradirlo è stato proprio l’entusiasmo per la sua nuova moto, un’accelerata di troppo, una distrazione o un malore improvviso che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo.

Rosario D’Angelo infatti quella moto l’aveva comprata solo poco tempo fa, lui stesso la scorsa settimana sui social aveva pubblicato le foto del nuovo acquisto, una Ducati Monster nera. Ha fatto tutto da solo, pare infatti che non ci siano stati altri mezzi coinvolti nell’incidente che si è verificato a Porrena in via del Nespolo, nel tratto tra Poppi e Pratovecchio Stia.

Non sulla regionale ma in una strada parallela, sopra la ferrovia, e per questo anche meno trafficata, dove sono presenti anche molte aziende. La vittima stava rientrando al lavoro, un cantiere a poche centinaia di metri da dove si è verificato l’impatto, quando alle 12:34 mentre stava affrontando una curva a destra in sella alla sua moto, è caduto rovinosamente a terra. Un impatto violentissimo tanto che ha perso anche il casco.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori con un automedica di Poppi e la Misericordia di Bibbiena ed era stato anche attivato il Pegaso 1, ma purtroppo nonostante l’intervento tempestivo, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del cinquantenne. Troppo gravi infatti le lesioni riportate, Rosario è morto sul colpo. Sul luogo dell’incidente presenti anche i carabinieri di Bibbiena insieme ai militari di Poppi che ora dovranno capire cosa ha portato l’uomo a perdere il controllo della moto.

Una frenata e poi la caduta, potrebbe essere stato un animale che ha attraversato la strada improvvisamente , una distrazione o un malore. Una serie di ipotesi che potranno essere confermate o smentite dai rilievi e dalle indagini portate avanti dai carabinieri. La moto è stata posta sotto sequestro, mentre è stato disposto il trasferimento della salma all’ospedale del Casentino e oggi alle 9 è previsto un esame esterno.

Nel 2020 in Italia si sono contati 40 morti per milione di abitanti a seguito di un incidente stradale. Cifra che colloca l’Italia all’11° posto su 27 nazioni dell’Ue, appena sotto la media europea che è di 42 vittime per milione. Tornando al tragico incidente, è sconvolta la comunità di Poppi dove Rosario abitava ormai da tempo. Padre di due figlie, era diventato nonno da poco e lavorava come carpentiere.

In poco tempo i cittadini casentinesi si trovano ancora una volta a piangere un altro padre di famiglia, un lavoratore. Poco più di un mese fa infatti a perdere la vita fu un altro operaio di 51 anni, Francesco Brenda, residente a Bibbiena, che rimase incastrato in una tramoggia. Anche lui strappato dall’affetto dei suoi cari e dei suoi due figli, proprio come Rosario.