Oxfam e Poti Pictures. Un premio ai progetti

Da Intesa Sanpaolo in arrivo un milione in tutta la Toscana per il terzo settore. Contributi per la casa di produzione cinematografica e il sostegno alle donne. .

Oxfam e Poti Pictures. Un premio ai progetti

Oxfam e Poti Pictures. Un premio ai progetti

Una pioggia di finanziamenti al terzo settore, in arrivo grazie a Intesa San Paolo e al sostegno offerto dal Fondo di Beneficenza del Gruppo. In Toscana l’importo erogato dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo raggiunge infatti oltre un milione di euro. Ad Arezzo rientrano il sostegno offerto Oxfam Italia Intercultura, l’organizzazione no profit internazionale nata in città, a favore del progetto "Verso la resilienza e l’empowerment": un percorso per rafforzare l’inclusione sociale di donne e ragazze in Serbia. E poi a Il Cenacolo, a favore del progetto Poti Pictures Academy, la prima casa di produzione cinematografica sociale che ogni anno ad Arezzo crea una nuova classe di attori con disabilità intellettiva. Ma i fondi sono arrivati anche a Dynamo Camp Ets Pistoia, solo per citare alcuni beneficiari. Tra gli interventi che si sono distinti nel 2023 ci sono stati tra gli altri quelli per la Comunità di Sant’Egidio nelle provincie di Lucca, Firenze e Livorno, quelli per l’Università degli Studi di Siena a favore sia del progetto Sviluppo di un nuovo trattamento antiossidante multi-target per la prevenzione della retinopatia diabetica, che di SuperPowerMe Follow up 2, per l’Associazione Tumori Toscana a favore del progetto Prendersi cura – nuovi modelli territoriali di assistenza domiciliare gratuita dei malati oncologici e dei loro familiari.

Nel 2024 saranno 23,4 milioni di euro il 15% in più rispetto al 2023, le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare a enti del Terzo settore. Negli ultimi cinque anni il Fondo di Beneficenza ha stanziato 77,6 milioni di euro sostenendo 3.855 progetti con beneficiari persone e famiglie in difficoltà, giovani, donne, per colmare il divario educativo e digitale e fornire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze.

"Intesa Sanpaolo è un’istituzione che non ha eguali per il suo contributo verso le comunità – dice Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, - Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2024 concentrerà le risorse, oltre 23 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Un impegno che trova fondamento degli ottimi risultati della Banca, la quale destina parte dei suoi utili alla solidarietà e alla beneficenza". Le candidature dei progetti sono da presentare attraverso la piattaforma del Fondo raggiungibile al link:https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/come-richiedere-un-contributo.

A.B.