
Il mondo dell’oro stenta ancora a riprendere quota. A testimoniarlo è anche Graziella. Il suo bilancio al ritorno da Voice, prima rassegna orafa dopo il lockdown, è infatti in chiaroscuro. L’azienda era presente a Vicenza con le proprie collezioni in oro e in argento ma, nonostante la buona organizzazione della fiera e gli sforzi in tecnologia per gli incontri in videoconferenza, lamenta una scarsa presenza di buyers da molte aree del mondo a causa delle limitazioni negli spostamenti internazionali causate dell’emergenza sanitaria. Questa situazione ha configurato un freno ad una vera e propria ripresa degli affari soprattutto verso mercati extraeuropei quali Nord Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente dove è maggiormente diffusa e ramificata la rete commerciale di Graziella. Qualche segnale positivo è comunque arrivato dall’Est Europa e dagli incontri virtuali effettuati con buyers dei mercati occidentali che hanno rappresentato l’occasione per avviare contatti con nuovi potenziali clienti.