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Nuovo veicolo per la Croce rossa Cresce il numero dei volontari "Tanti i giovani nel comitato"

Crescita a Monte San Savino dei volontari e mezzi della Croce Rossa locale. E la scorsa domenica è stato presentato il nuovo veicolo in dotazione: un pulmino a 9 posti con elevatore per disabili che sarà utilizzato per i servizi rivolti alla cittadinanza. E proprio quest’anno ricorrono i 90 anni dalla costituzione del Comitato Cri, da sempre al servizio della comunità savinese con molteplici attività. I volontari si occupano infatti di servizi sanitari e di pronto soccorso, di raccolta e distribuzione di generi alimentari per le famiglie bisognose, di donazione di sangue, di attività di protezione civile e di progetti culturali per gli studenti e per la cittadinanza. E il Comitato è, dallo scorso anno, in prima linea nell’emergenza Covid, avendo instaurato una proficua collaborazione con l’amministrazione comunale.

Anche grazie alla campagna nazionale per l’adesione come Volontari temporanei nel pieno dell’emergenza, sono partite una serie di iniziative, in collaborazione anche con le altre associazioni, per la distribuzione alla cittadinanza delle mascherine e per l’assistenza e la consegna a domicilio di generi alimentari e medicine per le categorie fragili. "Da ottobre scorso con l’attivazione di corsi di formazione on-line organizzati con l’aiuto di istruttori della Cri nazionale si sono aggiunti nuovi volontari da varie parti del territorio e della Valdichiana – afferma il presidente Pietro Menchetti – e tutto ciò grazie al prezioso lavoro svolto dal nuovo direttivo e a dimostrazione della voglia di partecipazione dei giovani e dei meno giovani. Oggi infatti il Comitato può contare su circa 70 iscritti e oltre 300 donatori di sangue. Ed anche su un parco mezzi costituito da due ambulanze, l’ultimo pulmino e altri due mezzi attrezzati".

"L’amministrazione comunale plaude a questa nuova fase del Comitato Cri – dice Nicola Meacci, assessore all’associazionismo e alla Protezione civile – e ringrazia tutti i volontari per il lavoro svolto su numerosi fronti. E’ da sottolineare inoltre il fatto che in questi periodi di criticità emerge lo spirito di collaborazione e la voglia di sentirsi utili e di supportare chi ha più bisogno senza distinzioni".

Giorgio Pulzelli