Nuovo parcheggio multipiano La realizzazione sempre più vicina

Un altro passaggio cruciale è stato superato per la struttura che dovrà sorgere a Porta Colonia

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di Laura Lucente

Un altro step per la realizzazione del nuovo parcheggio multipiano a Porta Colonia è stato superato. Le indagini geologiche appena concluse, sono state rese note e non avrebbero evidenziato criticità. "Le condizioni geomorfologiche dell’area non presentano fenomeni di instabilità di tipo gravitativo od erosivo", si legge nella relazione tecnica pubblicata ufficialmente sul sito dell’ente. "Non si ritiene, pertanto, sia presente un rischio derivante da fenomeni franosi od erosivi. Non sono stati rilevati rischi derivanti da dinamica fluviale". Le indagini si sono svolte tra giugno e luglio e sono state condotte dal Comune di Cortona con risorse proprie (circa 30mila euro) su piazza Mazzini. Il progetto di una qualsiasi opera interrata, infatti, non può essere elaborato senza una conoscenza precisa del sottosuolo. Queste risultanze permettono ora di accelerare ulteriormente il progetto, che nelle intenzioni dell’amministrazione sarà realizzato attraverso un project financing con una azienda privata a cui toccherà l’onere della costruzione, ma anche la sua gestione, come stallo a pagamento, per 25 anni. Il parcheggio multipiano potrebbe ospitare almeno 150 posti ed è stato pensato completamente interrato, proprio al di sotto di Piazza Mazzini.

"Abbiamo subito messo a disposizione gli esiti dell’indagine della stratigrafia del terreno per consentire lo studio per la realizzazione del parcheggio" sottolinea il sindaco Luciano Meoni. "Si tratta di una delle progettualità più importanti del mandato amministrativo, Cortona necessita di una risposta decisa sul problema dei parcheggi, non solo per i turisti, ma anche per i residenti. Questo lavoro consentirà di riqualificare la via d’accesso al centro da piazza Mazzini e via Dardano migliorando la qualità della vita di chi abita a Cortona e al tempo stesso la possibilità di sosta per i visitatori della nostra città". Il Comune aveva ricevuto anche un primo si informale alla realizzazione da parte della soprintendenza. Si che dovrà adesso essere messo nero su bianco, anche con possibili altre richieste di analisi.