Nuovi raid notturni tra i locali chiusi: ma stavolta scattano tre arresti

Blitz fallito dai Fratelli Pierozzi ai Bastioni, un tentativo mal riuscito a Saione e poi l'incursione da Maninpasta: ma grazie alle telecamere interne è arrivata la polizia

Lo sfondamento della vetrina

Lo sfondamento della vetrina

Arezzo, 22 novembre 2020 - Ancora incursioni, o in qualche caso tentativi di incursione, nei locali chiusi, dopo i casi che si erano moltiplicati nelle settimane precedenti, da Nabòo all'Antica Fonte di via Madonna del Prato. Ma stavolta con la polizia subito sul posto e pronta a bloccare e arrestare gli autori.

In nottata i blitz sono stati dai Fratelli Pierozzi, il panificio-bar ai Bastioni e a Maninpasta. Tra i tentativi di ingresso al locale dei Bastioni anche quello passando dal Museo di Santo Spirito, la vecchia sala delle assemblee del quartiere, ma era solo un mezzo di passaggio al locale.

I ladri avrebbero agito partendo da poco prima dell'una, come già avevano fatto in passato, e sarebbero stati in quattro. Da Pierozzi hanno tentato di passare dalla vetrata, tra l'altro ferendosi e lasciando qualche goccia di sangue per il loro passaggio. Incursione fallita e il tentativo di passare dal museo del quartiere ma tra i due spazi nn esistono collegamenti.  Poi fuori un tentativo mal riuscito al Caffè di via Montegrappa per poi orientarsi sul  ristorante Mani in Pasta di Lodovichi, in piazza di Saione.

Anche in questo caso lo sfondamento della vetrina: hanno portato via il registratore di cassa e poco più. Ma il sistema delle telecamere interne è stato efficace: sul posto è arrivata la polizia e sono scattati alcuni arresti, sembra tre, sui malviventi che erano ancora a ridosso del locale. Recuperata anche tutta la refurtiva-