Lavori di pulitura della cinta muraria del centro storico di Cortona. Un intervento atteso da tempo vista l’importanza che la cinta muraria rappresenta per il patrimonio storico-archeologico della città. Ieri mattina, nonostante il maltempo, sono iniziati i primi interventi con gli operai che si sono messi all’opera.
La ditta incaricata dall’amministrazione comunale ha iniziato le attività da Porta Santa Maria, in prossimità di via Roma e raggiungerà piazza Mazzini, lungo la strada provinciale 34. L’intervento prevede la rasatura e la pulizia dalle erbe infestanti mediante l’ausilio di strumentazione tecnica e, qualora ce ne fosse la necessità, anche di operatore su cestello per lavori in altezza.
"Trattandosi di un cantiere stradale – conferma l’amministrazione comunale - la ditta incaricata adotterà tutti gli accorgimenti del caso per ridurre l’impatto sulla viabilità. In alcune fasi sarà indispensabile l’istituzione di senso unico alternato sulla strada provinciale 34".
Soddisfatto il primo cittadino. "Come avevamo promesso ai cittadini prima delle elezioni, in caso di vittoria avremmo subito sbloccato le risorse e affidato i lavori - ha sottolineato Luciano Meoni nel suo intervento - Oltre alla pulizia delle mura, miriamo all’acquisizione di importanti finanziamenti al fine di preservare la cinta muraria della città, quale patrimonio storico artistico fondamentale. Grazie alla collaborazione di primari studiosi della materia, stiamo lavorando ad un progetto complessivo per la tutela e conservazione".
L’annoso problema della manutenzione delle mure è ciclico e ogni amministrazione che si è succeduta ha dovuto farci i conti. Già qualche anno fa illustri studiosi si erano ritrovati al Maec per discutere del futuro e della conservazione di questo importantissimo bene della città. In particolare, il perimetro difensivo originario, quello di manifattura etrusca, costituisce uno degli esempi più rilevanti di fortificazione continua nella zona dell’Etruria settentrionale.
In tutto tre chilometri circa di mura che, sul basamento etrusco, hanno visto realizzarsi innalzamenti e consolidamenti in epoca romana e poi medioevale. Se la manutenzione ordinaria più regolare e attenta resta una soluzione tampone importante da calendarizzare, oggi si fa sempre più urgente anche la programmazione di una serie di interventi di restauro, di alcuni tratti di mura d’epoca medioevale, dove gli arbusti e le erbacce hanno preso il sopravvento, creando seri problemi strutturali alla costruzione.
La. Lu.