Nubifragio: chiesto lo stato di emergenza

Anche la Provincia al fianco del Comune per l’appello alla Regione. "Subito un intervento di supporto economico per i danni"

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di Simona Santi Laurini

Il Comune di Castiglion Fiorentino ha chiesto formalmente alla Regione Toscana la dichiarazione dello stato di emergenza, a seguito del drammatico temporale che giovedì sera si è riversato sul territorio. Un evento che gli esperti non hanno esitato a definire eccezionale, con un ritorno addirittura di 50 anni, come specificato dal responsabile della Protezione civile regionale Bernardo Mazzanti. La richiesta alla Regione era dunque nell’aria, il primo cittadino l’aveva già anticipata e nella giornata di lunedì è ufficialmente partita. Restano da capire adesso le intenzioni delle istituzioni regionali, anche perché il passo successivo potrebbe essere la richiesta di stato di emergenza nazionale, visto che quanto è avvenuto nelle Marche si è generato proprio in provincia di Arezzo al confine con l’Umbria. Tradotto: a Castiglion Fiorentino.

Intanto, a proposito di istituzioni, la Provincia di Arezzo si dichiara a fianco della Valdichiana e il presidente Silvia Chiassai Martini prende posizione, sollecitando la Regione ad intervenire e annunciando che anche il suo ente chiederà "l’intervento di supporto economico per i danni, che sono stati ingenti, per la comunità intera". A proposito di danni, tornando su Castiglion Fiorentino, si estende il fronte delle segnalazioni con un quadro che si fa sempre più complesso e che abbraccia edifici pubblici e privati, così come la viabilità. "Sono convinto che la Regione e il Governatore Giani, da sempre attento ai territori, non possano far altro che prendere in carico la nostra richiesta" sostiene il sindaco castiglionese Mario Agnelli.

Gli fa eco Chiassai Martini: "La speranza è che, con la dichiarazione dello stato di emergenza, si possano attivare i finanziamenti per il ristoro dei danni e delle spese sostenute per il superamento dell’emergenza".

Il presidente della Provincia aretina fa anche sul punto sugli interventi eseguiti dal proprio personale, ringraziando in particolare i cantonieri: la sala operativa provinciale di protezione civile è stata attivata sin dalle prime ore del venerdì e tutti gli operatori del servizio viabilità si sono messi subito all’opera per rimuovere gli ostacoli sulle strade, garantendone la percorribilità.