Novanta dibattiti in quattro giorni

Il 18° Forum Risk di Arezzo esplora la transizione digitale e l'impatto sulla sanità, con focus sull'intelligenza artificiale, telemedicina, fascicolo sanitario e figure sanitarie. Un appuntamento per i più giovani per parlare di donazioni e con il campione olimpico Luigi Busà.

AREZZO

Il Forum Risk si prepara a dare grande spazio agli aspetti maggiormente legati alla tecnologia e all’innovazione. Un vero e proprio focus sulla transizione digitale e su come questa potrà influire e cambiare la sanità così come la conosciamo. L’impatto sul sistema sanitario è sicuramente uno degli aspetti su cui verteranno i dibattiti e i momenti di incontro legati ovviamente ai temi del cambiamento, della sostenibilità e della prossimità. Certo è che a livello di transizione digitale verrà analizzato il futuro del fascicolo sanitario, quella cartella che ogni cittadino avrà praticamente sempre dietro in qualsiasi momento grazie all’informatica. Così come gli aspetti dell’intelligenza artificiale e della telemedicina nella diagnosi, nella cura oltre all’utilizzo dei dati. La 18esima edizione del Forum Risk è uno sguardo al futuro ad ampio raggio con il primo appuntamento in programma la mattina del 21 novembre all’Arezzo Fiere e Congressi.

Poi da qui l’attenzione si sposterà sulle figure sanitarie, perchè come ha sottolineato anche Vasco Giannotti, sono i professionisti i principali attori di un mondo in continua evoluzione. Spazio quindi al "cantiere salute", ovvero progetti e idee per un ospedale che guarda al futuro, passando al confronto tra i direttori generali delle varie aziende sanitarie. In soli quattro giorni si riuniranno ben 96 tavoli tecnici per portare esperienze diverse e anche punti di incontro e sviluppi su vari aspetti che riguardano il mondo sanitario. Ma il Forum Risk interesserà anche i più giovani. La mattina del 24 novembre infatti si parlerà dell’importanza delle donazioni, sangue e plasma, grazie anche alla partecipazione di Vincenzo De Angelis, del Centro nazionale sangue, e non solo. Un appuntamento che è anche un appello soprattutto ai più giovani, agli oltre 150 studenti delle scuole superiori che visiteranno il Forum Risk e che potranno anche parlare con il campione olimpico Luigi Busà, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.