Notte nazionale del liceo classico. Tocca a Giulierini aprire gli eventi

L’appuntamento è nella sala medicea del Maec, seguirà il tour al museo

Notte nazionale del liceo classico. Tocca a Giulierini aprire gli eventi

Notte nazionale del liceo classico. Tocca a Giulierini aprire gli eventi

CORTONA

Ancora una volta Cortona risponde presente per la Notte Nazionale del Liceo Classico. Si tratta della decima edizione dell’iniziativa. L’evento, in programma oggi, è nato da un’idea del professor Rocco Schembra, docente di latino e greco al liceo classico "Gulli e Pennisi" di Acireale e ora ricercatore di filologia classica all’Università di Torino. Viene sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’associazione italiana di Cultura Classica, ed è coordinato da un ampio e rappresentativo comitato organizzativo. Ad aprire la manifestazione a Cortona ci penserà Paolo Giulierini già direttore del Mann ed ex liceale. L’appuntamento è nella sala medicea del Maec alle ore 16,30. Seguirà un percorso museale con tanto di intermezzo musicale. Alle 18 sempre al Maec partiranno le attività con un saluto della preside Maria Beatrice Capecchi (nella foto) e l’intervento di Paolo Bruschetti vice lucumone del Maec che parlerà della "donna nel mondo etrusco" e di Nicola Caldarone, presidente del Maec che affronterà il tema della "donna nella Divina Commedia". Seguiranno iniziative organizzate da tutte le classi del liceo Luca Signorelli che andranno avanti fino alla mezzanotte.

"La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa – ricorda la preside Capecchi – è innanzitutto, un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, di formazione moderna che non va a sostituire quella tradizionale ma che la affianca, mantenendola viva e produttiva. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. È bello sentirsi in rete con oltre 350 licei classici sparsi per tutta Italia". Anche in questa edizione, per la seconda volta, ai licei italiani si uniscono 14 licei stranieri: i Paesi coinvolti sono l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna, la Turchia.

Laura Lucente