di Sofia Zuppa
Un’estate da altoforno: caldo dappertutto, qua e là ancora di più. E’ il caso di Chiani: le indicazioni, sempre puntuali, di Arezzo Meteo, ne fanno da giorni il picco aretino del calco, fno ai 39.3 di venerdì. Ed allora eccoci alla scoperta di questo piccolo "equatore" aretino, Qua, infatti, si sfiorano i quaranta gradi, o si viaggia sopra 39. Un paesino rovente in cui gli abitanti però non sembrano essere totalmente consapevoli di tale eccezionalità. I primi abitanti li incontriamo nella frazione di Ponte a Chiani, a ridosso del Canale Maestro della Chiana.
Francesco Benincasa ci mostra soddisfatto la sua piscina nuova, il rimedio perfetto. "Fa molto caldo ma come dappertutto. Sicuramente è stata rilevata una temperatura superiore di qualche grado ma non lo noto particolarmente". Benincasa riferisce poi un’informazione interessante che altri abitanti del paese riconfermano. "Andando da Arezzo verso Chiani, più o meno alla fine di via Calamandrei si percepisce altamente un cambio di temperatura, un abbassamento di almeno due gradi e lo si sente soprattutto quando si viaggia a due ruote. Come d’estate, così in inverno: quando ad Arezzo è fresco, superata tale zona la temperatura qua diventa fredda".
Possibile ma il termometro di ce altro. Eduardo Drouet, abita poco vicino. "Io e mia moglie siamo ecuadoriani, ma al mio paese non fa così caldo". Il vero problema, dice, è l’impossibilità di avere impianti per rinfrescare l’aria in casa: "Con il condizionatore ho speso 300 euro in un mese, troppo per me, così ho staccato tutto. L’unico modo per tenere la casa fresca è lasciare le finestre chiuse tutto il giorno", afferma preoccupato.
Spostiamoci nella piazza centrale, ricca di esercizi. Ci imbattiamo in Antonio Stocchi, del salone di bellezza Blow Up, intento a fumare una sigaretta sotto al sole rovente. Nemmeno una zona d’ombra, solo sole e asfalto. "Percepisco forte la differenza di calore, qua è davvero insopportabile ma dobbiamo abituarci. La cosa più difficile è lavorare con questo caldo. Noi stiamo dentro al salone tutto il giorno, chiusi con l’aria condizionata". Ci spostiamo al bar vicino, tra persone intente a rinfrescarsi e a dissetarsi. Il tema più discusso? Facile, il caldo. E i rimedi i per affrontarlo. I più sono intenti a paragonare il caldo del paese a quello del centro della città o di altre zone limitrofe, altri percepiscono invece una temperatura più alta. Le opinioni sono contrastanti.
Luca Neri sorseggia la sua bevanda e ci regala la sua teoria. "Credo faccia caldo come in tutta la provincia. Secondo me il riferimento della temperatura più alta è a Chiani perché qua si trova il rilevatore della temperatura: ma la temperatura più o meno è la stessa nelle zone vicine". Infine, saliamo nel centro del paese, deserto. Un ragazzo parcheggia la sua auto, scende e si dirige verso la propria casa. Simone Renda ci risponde secco: "Questo per me non è caldo. Durante le scorse estati, secondo me, era peggio. Dobbiamo solo abituarci".