
I Negramaro raccontano alla presentazione dei concerti nei palasport 2025 per voce di Giuliano Sangiorgi, i propri trascorsi e il...
I Negramaro raccontano alla presentazione dei concerti nei palasport 2025 per voce di Giuliano Sangiorgi, i propri trascorsi e il passaggio fortunato da Arezzo Wave, oltre all’amicizia con Mauro Valenti. "Siamo passati dalle provinciali di Arezzo Wave a Lecce, succedeva qualche anno prima di Sanremo e del grande successo, ci sembrava una cosa grandissima, siamo stati esclusi ma dopo un anno da questa esclusione eravamo allo stadio di Arezzo come Headliner. Mauro Valenti mi raccontava: tu te lo ricordi quella sera?" dice il frontman del gruppo.
I Negramaro, come molti altri gruppi emergenti, sono stati scoperti e promossi da Arezzo Wave, il festival musicale e concorso che si svolge ad Arezzo dal 1987. Ha una storia ricca di scoperte musicali, tra cui i Negramaro, i Marlene Kuntz, i Zen Circus, FASK, Quintorigo, Piqued Jacks e tanti altri. Arezzo Wave ancora oggi offre a giovani band e artisti l’opportunità di farsi sentire, con una serie di selezioni live in giro per l’Italia. Le migliori band che partecipano al concorso si esibiscono poi ad Arezzo, con la possibilità di suonare in festival nazionali e internazionali e di ricevere premi in denaro.
La collaborazione tra i Negramaro e Arezzo Wave è stata fondamentale per la crescita e il successo della band, che oggi è uno dei nomi più importanti della musica italiana. Proprio Sangiorgi nel 2019 raccontava a La Nazione parlando di Arezzo Wave: "Erano i giorni delle selezioni provinciali. Suonavamo senza fine, giorno e notte, nella nostra sala prove, grande due metri per due, e sognavamo il main stage di Arezzo. Quella sera non passammo il turno. Un anno dopo, esploso il successo di ‘Mentre tutto scorre’, ci trovavamo su quel palco tanto ambito. Eravamo lì come super ospiti. In qualche modo, quel sogno lo avremmo dovuto raggiungere. Eh sì, quel palco è sempre stato il più bramato da tutti. Dovrebbe tornare un festival così, a rendere possibile quel sogno di integrazione multiculturale che ancora oggi sembra sfocato".