TERRANUOVA
Cronaca

Navetta del Pratomagno Funziona l’esperimento della corsa settimanale

Il servizio avviato il giovedì da due Comuni sta portando i frutti sperati . Ora si può comodamente raggiungere la montagna: anziani soddisfatti .

Navetta del Pratomagno Funziona l’esperimento della corsa settimanale

di Marco Corsi

Primi bilanci estremamente positivi per l’iniziativa lanciata dai Comuni di Terranuova e Loro Ciuffenna, che dal 6 luglio scorso, tutti i giovedì fino a fine di agosto hanno riattivato il servizio di bus navetta per il Pratomagno. Pullman affollati, soprattutto da famiglie e persone anziane, che ne hanno approfittato per raggiungere in tutta comodità le alture della montagna che divide il Valdarno dal Casentino. Un servizio anche sociale, importante soprattutto per chi è impossibilitato a raggiungere il Pratomagno con mezzi propri. La navetta parte da Terranuova alle 8,30 per poi fermarsi a Loro Ciuffenna e proseguire la corsa fino in quota. Fermate intermedie La Penna e via delle Cave, Persignano-Malva. Il rientro attorno alle 17. La montagna valdarnese, d’estate, ha un fascino davvero particolare. Le piccole frazioni che d’inverno contano poche decine di abitanti, in questo periodo vedono raddoppiare, e in molti casi anche triplicare le presenze. Molti valdarnesi, ma anche qualche fiorentino, vi hanno infatti la seconda casa e vivere il Pratomagno nel periodo estivo consente non solo di sfuggire alla calura del fondovalle, ma anche di riscoprire antiche tradizioni, di fare escursioni e passeggiate e di ammirare un paesaggio tra i più belli del centro Italia. L’altra montagna, così viene definita, è forse meno conosciuta di altre, ma meno antropizzata e ricca di elementi di pregio ambientale, storico, architettonico. Oltre ai residenti, sono molti coloro che si spostano in altura nei fine settimana.

Anche lo scorso week end, complice la cappa di caldo che avvolgeva il fondovalle, sono stati moltissimi coloro che hanno raggiunto la Panoramica, la Croce e gli splendidi borghi che circondano la montagna. Ma questo polmone verde, che divide il Valdarno dal Casentino, non può accontentarsi del cosiddetto "turismo mordi e fuggi" ma ha bisogno di una promozione decisamente più aggressiva, che consenta di farlo conoscere anche al di fuori dei confini provinciali. Rientra in quest’ottica la recente decisione della Regione Toscana, che ha deciso di candidare il Pratomagno al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, indetto con cadenza biennale. Nel 2021, poi, Il Consiglio Regionale ha dato il via libera al Progetto di Paesaggio. Un finanziamento di 100mila euro per promuovere questo angolo di Toscana.