
Museo dell’oro. Nuove sale e laboratori
Da Giorgio Vasari ai laboratori ludo-didattici, dai contest alle nomine del nuovo organico. Il Museo Orodautore di Arezzo dopo aver ottenuto il prestigioso riconoscimento di Museo di Rilevanza Regionale dalla Regione Toscana si presenta in una veste totalmente rinnovata con numerose attività in programma e un nuovo organico incaricato dalla Fondazione Guido d’Arezzo. "Il museo orodautore in qualità di museo di interesse regionale si dota di un organigramma gestionale fatto di competenze e professionalità che nel corso del 2024 avrà il compito di costruire un palinsesto di iniziative per la valorizzazione di questa vetrina dell’eccellenza orafa aretina" dice il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo Lorenzo Cinatti. Già da questo Natale sono in calendario attività per i più piccoli come il Laboratorio di Natale crea il tuo gioiello d’autore (8-10 dicembre) e una Caccia al tesoro organizzata nelle sale del Museo che coinvolgerà non solo i bambini ma anche le famiglie. E ancora si prevedono per il 2024 una serie di iniziative in onore di Vasari di cui ricorre il 450° anno dalla morte: Comune, Camera di Commercio, Consulta Orafa, Sugar e Fondazione Guido d’Arezzo, hanno programmato un’edizione straordinaria di Orodautore e il Museo per l’occasione inaugurerà le nuove sale con l’esposizione dei gioielli di due noti brand italiani Borsalino e Borbonese.
Il programma prevede di invitare 15 artisti e designer aretini e internazionali che hanno collaborato in questi anni con Arezzo; verrà chiesto un progetto per un gioiello ispirato e dedicato a Vasari primo storico dell’arte italiano, fondatore dell’Accademia fiorentina del Disegno, architetto e urbanista, raffinato disegnatore, pittore, decoratore al servizio di papi, granduchi, principi, nobili e banchieri. I progetti, in metalli preziosi dall’oro all’argento saranno trasformati in gioielli dalle ditte aretine, ma anche direttamente dagli stessi Orafi-Artisti che parteciperanno alla rassegna. A coordinare tutto il nuovo organico del Museo: Lorenzo Cinatti, direttore, Giuliano Centrodi responsabile collezioni e patrimonio, Erica Rampini responsabile servizi educativi e Marzia Gioni responsabile procedure amministrative.
A.B.