Doveva esserci anche il Palazzo delle statue di via Ricasoli ad Arezzo, la sede della Soprintendenza, tra i siti museale aperti per le Giornate europee del patrimonio, ma il maltempo ha provocato danni alla facciata e per sicurezza l’accesso sarà chiuso. Restano confermati gli altri appuntamenti anche per oggi, domenica, che prevede ingresso a 1 euro in tutti i musei statali. come la visita al sottosagrato di San Francesco dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Apertura che si ripeterà per i giorni della fiera antiquaria il 3 e 4 ottobre e il 31 ottobre e il 1 novembre. Al Museo Medievale di Arezzo nella sala delle Muse il direttore Michele Loffredo oggi alle 16 terrà una conferenza su "Giorgio Vasari. La sala del Trionfo della virtù tra astrologia e neoplatonismo", una sala i cui dipinti sono pieni di allegorie in cui Vasari ha messo la sua vita e i suoi valori. Loffredo illustrerà i significati profondi delle decorazioni di Vasari. L’incontro sarà preceduto alle 14.30 dalla possibilità di visitare il Museo per un gruppo massimo di 15 persone. Al Museo Archeologico oggi alle 15.30 e alle 17 visita straordinaria "L’Anfiteatro nel museo" storie del passato raccontate dal direttore e idee per il futuro illustrate da Mery Cornicello e Alessandra Di Carlo. La direttrice Maria Gatto accompagnerà alla scoperta dei luoghi meno noti dell’Anfiteatro, che quest’anno è stato il palcoscenico estivo, con le neolaureate del Dida che proporranno soluzioni di valorizzazione degli spazi. Prenotazione obbligatoria allo 0575-21421 o [email protected]. Ad Anghiari oggi dalle 15 vista al Museo delle arti e tradizioni popolari dell’alta valle del Tevere, un viaggio tra opere d’arte e beni etnografici nella storia e nelle tradizioni di Anghiari con opere d’arte come Robbiane, la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia, ex voto, armi antiche, Madonnine agghindate. Al Museo della battaglia invece la ricostruzione dell’evento storico del 1440, l’opera la "Zuffa per lo stendardo" di Gérard Edelinck (XVII sec.) detta anche Tavola Doria sull’affresco scomparso di Leonardo da Vinci e la mostra "Fiamminghi dopo Leonardo" prorogata fino al 6 gennaio.
Silvia Bardi