FIGLINE INCISA
Cronaca

Muore davanti alla figlia. Investita dall’auto guidata dalla suocera. La tragedia in piazza

Martina Breschi, 31 anni, di Castelfranco. Colpita dalla vettura in retromarcia

Muore davanti alla figlia. Investita dall’auto guidata dalla suocera. La tragedia in piazza

di Manuela Plastina

Doveva essere un pomeriggio come altri, trascorso a fare acquisti e sbrigare qualche incombenza. Ma si è trasformata in una tragedia che sconvolge per sempre un’intera famiglia. Martina Breschi, 31 anni, insegnante residente a Castelfranco di Sopra è morta nel centro di Figline Valdarno. È la vittima di un tragico incidente stradale, travolta da un’auto. Alla guida – tragedia nella tragedia – c’era la suocera e in macchina anche la figlioletta. Tutto è accaduto intorno alle 16,40 in via San Domenico, a pochi metri dalla centralissima piazza Serristori, dove le auto non possono transitare. Martina era in auto con la suocera di 66 anni e con la sua bambina di circa un anno. Avevano acquistato qualcosa in un vicino negozio e proprio davanti a un esercizio commerciale avevano sostato per pochi minuti, il tempo di sistemare un sacchetto nel portabagagli. Alla guida della macchina è rimasta la suocera; il motore probabilmente era acceso. La bimba era dentro.

La giovane donna è andata dietro la vettura, ha aperto il portabagagli. Un gesto di routine, ma è che risultato fatale. La macchina improvvisamente è partita in retromarcia e l’ha colpita in pieno, investendola. Per Martina non c’è stato scampo nonostante i soccorsi della Croce Azzurra e della Misericordia di Figline, della Croce Rossa di Incisa e l’automedica siano arrivati nel giro di pochi minuti, così come la polizia municipale . Tutti i tentativi di rianimazione sono risultati inutili: la giovane donna è morta in strada davanti agli occhi della suocera, di tanti passanti e anche della sua piccola. La 66 enne è stata portata in ambulanza all’ospedale Santa Maria Annunziata a Bagno a Ripoli in codice giallo. Ora tocca alla polizia municipale di Figline e Incisa cercare di ricostruire nel dettaglio la tragica vicenda. Sul luogo è arrivato anche un team di due psicologi a supporto dei parenti delle vittime del tragico incidente: è scattato infatti il nuovo protocollo "Mai più soli" firmato poco prima dell’estate dal Comune.

La vittima, originaria di Prato, viveva col marito a Castelfranco Piandiscò.