MONTERCHI
Cronaca

Morto dal tetto: ipotesi malore. Oggi l’addio

La dinamica del tragico incidente che è costato la vita al carrozziere Mauro Checcaglini di 66 anni. I funerali a Pocaia e il dolore del sindaco

Morto dal tetto: ipotesi malore. Oggi l’addio

di Claudio Roselli

"Ci eravamo rivisti sabato mattina in Comune. Era un pò di tempo che non lo incontravo e allora ci siamo messi a chiacchierare e anche a scherzare sul Carnevale. Chi l’avrebbe mai immaginato che il giorno dopo sarebbe morto?". Così Alfredo Romanelli, sindaco di Monterchi, ricorda il compaesano Mauro Checcaglini, il 66enne carrozziere che domenica scorsa ha perso la vita a causa di una tragica fatalità. "Un uomo tranquillo e riservato, che ha dedicato sé stesso alla famiglia e al lavoro", ha aggiunto con tristezza il primo cittadino del Comune della Valcerfone. La comunità locale è in lutto per questa grave perdita: Checcaglini, da tutti conosciuto per la fama di gran lavoratore che si era creato, stava eseguendo degli interventi di manutenzione sul tetto del capanno che utilizzava come rimessa, attiguo alla sua abitazione ubicata nella frazione di Pocaia.

Una normale domenica mattina, prima di godersi il meritato riposo pomeridiano in famiglia, con la moglie e i due figli. Tutto regolare, fin quasi al momento di staccare perché l’ora di pranzo si stava avvicinando. Che cosa possa aver provocato la caduta da un’altezza di tre metri non è dato saperlo, anche se la versione più plausibile rimane quella di un improvviso malore o di una mancanza fisica, poi il campo delle ipotesi può essere senza dubbio più vasto; ad avallare la supposizione del malore potrebbe essere stato il fatto che lui sia caduto battendo violentemente la testa sul pavimento interno del piccolo stabile, dove senza dubbio il suolo è più rigido della terra circostante. La scoperta è stata fatta dalla moglie, che – non avendolo visto rincasare, nonostante fosse giunta l’ora del pranzo – è andata a cercarlo, trovandosi di fronte una scena che possiamo ben immaginare, mentre la figlia ha subito azionato il defibrillatore e anche i soccorritori – Misericordia di Sansepolcro ed elisoccorso Pegaso - hanno tentato il tutto per tutto fino all’ultimo istante, senza però riuscirvi.

Erano le 13,30 quando il decesso si era già consumato, fra il dolore e la costernazione dei congiunti e l’incredulità dei vicini e, successivamente, dei colleghi di lavoro della carrozzeria di Sansepolcro per la quale lavorava. La salma di Mauro Checcaglini è stata composta nella camera mortuaria dell’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro: i funerali in forma strettamente private si terranno oggi alle 15 nella chiesa della Madonna bella di Pocaia.