GAIA PAPI
Cronaca

Borse di studio, gara di solidarietà. In quattro mesi raccolti 100mila euro

L’impegno di Intesa Sanpaolo e Cesvi per la formazione di otto studenti della World House

L’impegno di Intesa Sanpaolo e Cesvi per la formazione di otto studenti della World House

L’impegno di Intesa Sanpaolo e Cesvi per la formazione di otto studenti della World House

Si è concluso con successo il progetto "World House: Giovani Costruttori di Pace", promosso dall’associazione Rondine e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il programma Formula, in collaborazione con Cesvi. Un’iniziativa che ha permesso a otto giovani provenienti da contesti di guerra e post-conflitto di diventare ambasciatori di pace. Selezionato da Intesa Sanpaolo all’interno della divisione banca dei territori guidata da Stefano Barrese, il progetto è stato finanziato grazie alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma For Funding, dove in quattro mesi sono stati raccolti oltre 100mila euro. Un risultato reso possibile grazie alla generosità di cittadini, imprese e della stessa banca, che ha contribuito con una donazione ogni due acquisti online effettuati dai clienti. Fulcro del progetto è la World House di Rondine: un programma internazionale che unisce formazione accademica e crescita personale. I fondi raccolti hanno permesso di coprire integralmente le borse di studio.

"Siamo grati a Intesa Sanpaolo e Cesvi – dice Angiolo Fabbroni, vicepresidente di Rondine – per aver investito nei giovani leader del futuro". Tito Nocentini (nella foto), direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo: "Abbiamo sostenuto in Toscana e Umbria oltre 15 progetti, raccogliendo più di 1,8 milioni per contrastare povertà e disuguaglianze. Il nostro impegno prosegue".