Morso da una vipera, tragedia sfiorata durante la passeggiata di gruppo

L’uomo, 58 anni, è grave ed è stato trasportato con il Pegaso a Siena. Prima di una tappa è stato morso dall’animale spuntato lungo il percorso

Intervenuti l'elisoccorso Pegaso

Intervenuti l'elisoccorso Pegaso

Anghiari (Arezzo), 2 giugno 2023 – Una passeggiata di gruppo che ha rischiato di trasformarsi in tragedia a causa di una vipera. Un uomo di 58 anni è stato trasportato in codice rosso con il Pegaso all’ospedale delle Scotte di Siena dopo essere stato morso dall’animale. È successo intorno alle 14 di ieri lungo la strada comunale per Montemercole, località del comune di Anghiari sul versante del valico della Scheggia, dove il fatto è avvenuto. In base a quanto risulta – e viste anche le favorevoli condizioni atmosferiche – alcune persone erano intente a effettuare una camminata organizzata, con partenza da Arezzo fino a Anghiari, che proprio intorno a quell’ora avrebbe previsto una tappa rifocillante all’interno di un’azienda agricola ubicata proprio nelle vicinanze. Un pasto veloce, a base di specialità prodotte sul posto.

Erano quasi arrivati a destinazione, insomma, quando a un certo punto la comitiva si sarebbe imbattuta nel velenoso rettile, come del resto può benissimo capitare quando si frequentano luoghi di montagna o di collina, essendo una specie presente a queste latitudini. Con ogni probabilità, qualcuno di loro avrà provato spavento nel vedere la vipera, o semplicemente l’avrà segnalata agli altri per cercare di schivarla; forse, il 58enne avrà provato a scacciarla in qualche modo, magari afferrandola nel tentativo di allontanarla, ma il suo coraggio non è stato premiato, perché l’animale ha reagito con un morso alla mano dell’uomo.

A quel punto, sono stati messi in moto i soccorsi da parte degli altri che erano in sua compagnia: la Asl Toscana Sud Est ha inviato subito un’ambulanza della Misericordia di Subbiano per il primo intervento sul ferito, ma in casi del genere si rende necessario l’invio del Pegaso, che lo ha caricato e trasportato in codice rosso nella struttura sanitaria senese, più organizzata per il trattamento di queste patologie. Un soccorso che è stato abbastanza tempestivo e che – questo l’auspicio di tutti – dovrebbe essere stato provvidenziale per salvare lo sfortunato camminatore. È chiaro poi che nel calcolo delle probabilità, quando si attraversano strade e sentieri di montagna, ci può stare purtroppo anche qualche incontro non gradito, eventualità un tempo prevista soprattutto dai cacciatori, che si portavano sempre appresso il siero antivipera.