MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Morì in un incidente a Terranuova. Caso Brandini, l’Appello conferma due anni e mezzo di condanna

I giudici fiorentini hanno concordato con quanto era emerso in tribunale ad Arezzo confermando la pena per il cinquantenne del Valdarno accusato di omicidio stradale. Non è da escludere il ricorso in Cassazione.

Gianmarco Brandini morì in un incidente automobilistico. il 28 maggio del 2021. La corte d’appello ha confermato la pena

Gianmarco Brandini morì in un incidente automobilistico. il 28 maggio del 2021. La corte d’appello ha confermato la pena

Sicuramente non potrà lenire il dolore per una coppia di genitori che hanno perso il proprio figlio ma Gianmarco Brandini un pizzico di giustizia ce l’ha avuta. L’incidente automobilistico che il 28 maggio del 2021 gli costò la vita non fu esclusivamente colpa sua. E quanto ha stabilito la corte d’appello di Firenze confermando la sentenza emessa nel procedimento di primo grado. L’imputato, un cinquantenne del Valdarno, è stato infatti condannato a due anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di omicidio stradale e adesso, per cercare di far valere quelle che reputa le sue ragioni, potrebbe anche decidere di ricorrere in cassazione.

Le motivazioni della condanna sono, infatti, da ricercare in una condotta di responsabilità da parte dell’uomo alla guida della Porsche, che a causa di un sorpasso azzardato prima di una curva su di un tratto di strada dove non era permesso a causa della doppia linea continua, costrinse il Brandini a effettuare una manovra disperata che evitò l’impatto con la fuoriserie ma non con un’altra autovettura il cui scontro frontale gli costò purtroppo la vita. Nel sinistro fu coinvolta anche un Audi. Morì, in pratica, sul colpo e a nulla valsero i repentini interventi dei sanitari del 118 che trasportano successivamente all’ospedale della Gruccia con codici lievi altri tre giovani.

La famiglia, proprio per cercare di dare più luce alla vicenda, ha dato mandato di ricostruire l’incidente a un perito nominato dalla Procura di Arezzo che ha così sciolto i dubbi circa l’esatte cause che hanno portato al decesso del 21enne dopo che, negli attimi successivi al tragico evento, si era pensato a una sua distrazione o semplice negligenza. Sembrava una sera come tante altre quella del 28 maggio del 2021, Gianmarco Brandini stava percorrendo la strada provinciale della Penna, nel comune di Terranuova, e all’improvviso come sempre succede in questi casi lo schianto che ha gettato nel profondo dolore non solo i genitori e le sorelle del giovane ma un numero spropositato di amici che tutto avrebbero creduto meno di perdere in un modo così tragico una delle persone a loro più care.

Il "Branda", così l’hanno sempre ricordato, aveva la grande passione per il calcio ed era cresciuto nel settore giovanile della Bucinese per poi giocare coi più grandi nei campionati minori con la compagine della Fulgor di Castelfranco di Sopra. In un sol colpo sono svaniti tutti i sogni di un ragazzo che come tanti suoi coetanei amava la vita, la sentenza di sicuro non potrà essere vista come un successo ma intanto si è data una vera ricostruzione dei fatti a distanza di qualche anno dove i familiari hanno cercato disperatamente di dare un minimo senso a quella tragica sera. Potrebbe, come detto, non essere chiusa qui nonostante i due gradi di giudizio che hanno condannato a oltre due anni il conducente della Porsche.