REDAZIONE AREZZO

Molestie e aggressioni "Ci sia ferma condanna"

L’assessore Giovanna Carlettini interviene dopo le denunce in rete di giovani donne, in seguito all’episodio della ragazza colpita col taser

"Condanna ferma per gli episodi di molestie e aggressione che si sono verificati in questi giorni e solidarietà piena alle donne che ne sono state vittime". L’assessore alle pari opportunità del Comune, Giovanna Carlettini, commenta così gli episodi avvenuti in città subiti e denunciati in questi giorni da alcune donne. A spingere alcune ragazze a denunciare pubblicamente le molestie subite è stata la storia raccontata sui social da una ventenne aretina. Aggredita con un taser puntato al collo da uno sconosciuto che si era intrufolato nella sua auto nel parcheggio Cadorna, venerdì sera.

Una cronaca che ha destato allarme e alzato il livello di attenzione anche da parte della Polizia Municipale che ha provveduto ad intensificare i controlli in città nelle ore serali.

"C’è evidentemente ancora molto da fare sul piano culturale e della sensibilizzazione per educare al contrasto della violenza di genere, e costante deve essere l’attenzione da parte delle istituzioni. L’impegno in questo senso rappresenta una priorità concreta di questa amministrazione, che molto ha fatto, fa e sta facendo per informare e sostenere tutte quelle iniziative a favore della maggiore diffusione di una cultura del rispetto, fondamentale per una società sempre più evoluta. Ne è esempio concreto l’intenso mese di eventi, quello di novembre, che hanno coinvolto l’intera cittadinanza e in particolar modo i più giovani, coloro ai quali è affidato il compito di correggere e superare definitivamente la piaga della violenza contro le donne per una una corretta cultura della relazione uomo-donna, in ogni sua sfera".