Arezzo, 16 dicembre 2023 – A Ruscello ospiti della comunità locale, guidata dall'impareggiabile Frosini, si è tenuta ieri sera la cena di Natale del Milan Club Valdarno "Franco Baresi". Insieme ai 140 partecipanti è intervenuto in veste di ospite d'onore il grande rossonero "Chicco" Evani, oltre 300 partite e tante vittorie con la maglia del Milan. Proprio nella ricorrenza del 15 dicembre che, 34 anni fa, significò la conquista della Coppa Intercontinentale sui colombiani del Nacional Medellin grazie ad una rete del giocatore nato a Massa. La serata, curata in ogni più piccolo particolare, ha avuto anche un momento di vera commozione quando è stato ricordato Gabriele Frosini, socio di Arezzo scomparso prematuramente alcuni anni fa. E, cosa importantissima, nel corso della lotteria che ha messo in palio importanti premi è stata raggiunta la somma di 855 euro, interamente donati dal club all'ospedale pediatrico Mayer di Firenze.
La foto, con l'assegno simbolico, ritrae tutti i consiglieri del club rossonero ,dal presidentissimo Lorenzo Piovosi, vera e propria istituzione, al vice Leonardo De Nicola e ai consiglieri Luca Rocchi, Gabriele Cini, Maurizio Piovosi, Elia Ricci, Ugo Fiorini, Andrea Santarelli, Vania Piovosi, Stefano Carlini, Fabio Feliziani, Davide Gialli e Vincenzo Calafiore. Si è trattato anche della terza manifestazione messa in atto dal club nel suo quarantesimo anno di attività dopo la grande cena di gala di gennaio con Franco Baresi e il torneo calcistico giovanile di maggio a Levane. Al termine della serata Evani ha personalmente firmato le copie del suo libro "Non chiamatemi Bubu" per poi chiudere il tutto con un gran brindisi alle fortune del Milan che, proprio oggi celebra i suoi primi 124 anni di vita.
Il Milan club Valdarno è uno dei sodalizi storici della vallata essendo nato a metà degli anni 80, prima dell’epopea Berlusconi e quando i rossoneri navigavano in brutte acque. Una grande passione quella dei supporter del diavolo, con il club che negli anni è cresciuto fino ad avere soci anche ad Arezzo e in Valdichiana . Sono oltre 300. La serata di ieri è perfettamente riuscita e ha abbinato la passione per il gioco più popolare del mondo alla solidarietà, con un gesto nei riguardi di uno degli ospedali pediatrici più importanti del mondo, il Meyer di Firenze, vero fiore all’occhiello della sanità toscana.