SARA MINCIARONI
Cronaca

"Mi ha violentata nel parcheggio" Ragazza ventenne accusa un suo ex Nel mirino un giovane di Lucignano

I soccorritori l’hanno trovata ubriaca e in stato confusionale davanti ad un night con alcune ferite alle braccia. Nei prossimi giorni lui sarà sentito dai carabinieri che intanto hanno parlato con il titolare del locale.

"Mi ha violentata nel parcheggio" Ragazza ventenne accusa un suo ex Nel mirino un giovane di Lucignano

di Sara Minciaroni

Ha chiamato l’ambulanza da sola mentre si trovava stesa a terra ferita sul parcheggio di un night club a Castiglione del Lago, ha chiesto aiuto raccontando di essere stata stuprata da una persona che conosceva bene. La donna, di origine straniera di appena 25 anni, ai soccorritori che l’hanno trovata in stato confusionale ha detto di essere stata violentata dall’uomo con cui ha (o avrebbe avuto nel passato recente) una relazione.

Si tratta di un italiano di 32 anni, residente a Lucignano. È già stati identificato dai carabinieri di Città della Pieve diretti dal capitano Luca Battistella.

Già nelle prossime ore, qualora non sia lo stesso indagato a rilasciare spontanee dichiarazioni, potrebbe essere sentito dal pm titolare del fascicolo Laura Reale alla presenza del proprio avvocato. A quanto si apprende la ventenne, originaria del nord Africa ma residente nella provincia di Terni, ha chiesto l’intervento dei soccorsi all’alba di domenica, trasferita in ospedale a Perugia è stata sottoposta nel tardo pomeriggio ai controlli del protocollo antistupro.

Le sarebbero state anche refertate alcune ferite alle braccia, la probabile conseguenza della caduta dall’auto da cui ha detto di essere stata lanciata fuori dopo la violenza. Ma in un primo momento, secondo quanto si apprende, la donna avrebbe fornito versioni contrastanti probabilmente dovute anche all’effetto dell’alcol, elemento che gli operatori hanno immediatamente riscontrato così come i sanitari che l’hanno presa in carico al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Ai carabinieri la donna ha detto di lavorare nel locale nel cui parcheggio sarebbe avvenuto lo stupro, ma risulta che ci abbia lavorato in passato e che non fosse attualmente dipendente. Insomma delle incoerenze che fatalmente vanno analizzate. E insieme a tutto il resto sono un ulteriore elemento al vaglio degli inquirenti che in queste ore hanno sentito proprio i titolari del locale e altre persone che quella notte si trovavano all’interno del club.

Una vicenda molto delicata che riporta con la mente a quanto accaduto ad ottobre dello scorso anno in un locale notturno a Città della Pieve dove una giovanissima in stato di ubriachezza ha raccontato in lacrime di essere stata stuprata dal titolare del locale: vicenda che si è chiusa meno di due mesi con la condanna dell’aggressore.

In questo caso le accuse sono ancora tutte al vaglio degli inquirenti che cercano riscontri dalle testimonianze e dalle immagini del sistema di sorveglianza del locale. Per una vicenda che nelle prossime ore dovrebbe trovare qualche certezza in più, tra la testimonianza del giovane e gli approfondimenti in corso.