MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

"Criticità strutturali e scarsa privacy". La condizione dei pazienti alla Gruccia

A sottonileare queste condizione al pronto soccorso è Pierazzi dei M5S

Criticità strutturali e scarsa privacy verso i pazienti all’interno del pronto soccorso. A sottolinearlo è Pierazzo di M5S

Criticità strutturali e scarsa privacy verso i pazienti all’interno del pronto soccorso. A sottolinearlo è Pierazzo di M5S

Problemi strutturali e scarsa privacy verso i pazienti a rischio all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia. Aspetti non di secondaria importanza che il movimento 5 stelle del Valdarno ha voluto mettere in risalto dopo alcune segnalazioni che hanno provocato non poche preoccupazioni su chi è costretto a usufruire dei servizi di primo soccorso del nosocomio valdarnese.

"Negli ultimi anni - affermano i pentastellati - si è assistito a una progressiva riduzione dei servizi ospedalieri, con la soppressione di posti letto come quelli destinati a neurologia. A ciò si aggiunge una significativa carenza di personale: medici, infermieri e OSS (operatori socio-sanitari)".

È il pronto soccorso, come detto, a destare le maggiori preoccupazioni verso l’utenza: "Particolare attenzione merita il pronto soccorso, che, nonostante l’inaugurazione di una nuova ala e l’avvio di ulteriori lavori di ampliamento, continua a presentare criticità strutturali. La postazione di triage, situata in un’area priva di privacy, espone i pazienti a discussioni delle proprie condizioni di salute in pubblico, contravvenendo ai principi fondamentali della riservatezza".

Altro problema la carenza di personale sanitario che non permette di poter essere completamente operativi soprattutto nei medici presenti nei turni: "Il personale sanitario, sebbene operi con dedizione e professionalità - scrivono sempre i 5 stelle - è costretto a lavorare oltre le proprie possibilità a causa della carenza di organico. Attualmente, sono presenti solo due medici per turno, supportati da specializzandi per due o tre giorni alla settimana, il che non è sufficiente a gestire l’elevato numero di accessi. La situazione è ulteriormente aggravata dalla prospettiva di un riordino della sanità".

Ecco la richiesta principale: "Il Movimento 5 Stelle - concludono - chiede un intervento immediato da parte dell’Asl e dei sindaci della vallata per affrontare queste problematiche strutturali e garantire ai cittadini del Valdarno un’assistenza sanitaria dignitosa e di qualità".

Massimo Bagiardi