REDAZIONE AREZZO

Mesi di botte e minacce a moglie e figlia: scoperto "padre padrone"

In balìa dell'uomo per un anno, finalmente chiedono aiuto ai carabinieri di Anghiari. Denunciato e allontanato dalla famiglia

Carabinieri (foto Germogli di repertorio)

Arezzo, 9 maggio 2020 -  Mesi di soprusi, minacce e violenza, la vita di una madre e di una figlia sull’orlo del baratro. Vittime di un marito feroce, di un padre aggressivo.  Impaurite e senza certezze si rivolgono ai carabinieri del Comando Stazione di Anghiari che avviano un’attività d’indagine d’iniziativa per far luce e trovare riscontri utili per procedere nei confronti dell’uomo.

I militari, in modo minuzioso e articolato ricostruiscono un anno di percosse e maltrattamenti, comportamenti ostili, minacce di morte rivolte alla figlia e varie vessazioni.

Denunciano il padre padrone, scandagliando ogni singolo episodio utile, al fine di scongiurare conseguenze ulteriori, riuscendo a porre fine ai tormenti delle vittime. Al momento la donna e la minore sono al sicuro, domiciliano lontane dal loro aguzzino, sperando in un destino migliore.