
La folla al mercatino tirolese
Arezzo, 23 novembre 2017 - Ce n'è perfino per il Trenino, non del Casentino ma di Natale, quello che nel fine settimana fa la spola tra Guido Monaco e il mercatino tirolese. Nel weekend lo «dirotteranno» nei momenti critici su via Cesalpino e comunque non in piazza Grande. E’ una delle mosse decise per rafforzare la sicurezza in centro.
La carica dei centomila ha fatto scalpore ma creato anche qualche preoccupazione. Ieri l’ennesimo vertice per tenere sotto controllo i pericoli legati ai grandi eventi. Mosse? Due su tutte. Intanto saranno rafforzati i controlli alle vie di fuga o di accesso. Nei momenti topici ci saranno ben più dei dodici steward finora previsti. E avranno anche il potere, naturalmente in accordo con le forze dell’ordine, di dire stop.
E’ un po' la forrmula che era stata adottata a Lucca Comix: intervenire in caso di sovraffollamento dei punti più critici significa bloccare provvisoriamente gli eccessi e aspettare che la gente piano piano defluisca. L’altra mossa è ancora più drastica: tutti gli eventi collaterali saranno trasferiti al Prato.
Domenica il boom si è toccato alla passerella Disney. Per un'oretta bambini e passeggini si sono accatastati sulla parte alta della piazza. Quindi? Tutti al Prato. L’evento clou del prossimo weekend sarà il lancio di lanterne. E’ previsto per sabato alle 16. Lanterne rigorosamente natalizie. Uno spettacolo che già nel resto dell’anno fa il botto, figuriamoci sotto Natale. Via tutti, si sale al Prato: e brindano anche i vigili del fuoco, sempre un po’ preoccupati dei possibili «incroci» pericolosi nel centro storico.
Intanto il mercatino riparte oggi, dalle 14. Ma i giorni caldi saranno i prossimi. Anche se stavolta forse qualcosa cambierà. Domenica i tirolesi avevano il monopolio assoluto del Natale: sabato aprirà il resto della città delle feste. Più il super mercato delle Pulci al Centro Affari.