Melzi sul caos al Gioco del Pozzo: "Spettacolo ignobile per la città"

Il presidente della rievocazione ha parlato di "casi di violenza mai visti prima": ora i soldi dei biglietti verranno restituiti .

Melzi sul caos al Gioco del Pozzo: "Spettacolo ignobile per la città"

Il presidente della rievocazione ha parlato di "casi di violenza mai visti prima": ora i soldi dei biglietti verranno restituiti .

"Uno spettacolo ignobile". Così l’associazione Rievocazione Storica di Montevarchi ha definito il caos che ha regnato sovrano sull’ultima edizione del Gioco del Pozzo. Sappiamo come è andata a finire: vittoria a tavolino del rione di Santa Maria per via del forfait delle altre squadre in segno di protesta contro le azioni violente che si sono verificate la notte delle semifinali. Il presidente della Rievocazione Antonio Melzi è entrato nel dettaglio, spiegando che dal 1984 il centro si occupa di organizzare la manifestazione. "In tutti questi anni - ha spiegato - l’associazione ha sempre mantenuto un basso profilo, rispecchiante la propria personalità di gente che lavora generosamente, senza secondi fini, evita polemiche, non affetta da mania di protagonismo". Poi è entrato nel merito dei fatti senza precedenti accaduti domenica. "Montevarchi ha toppato di brutto!!! ….È riuscita nell’esatto contrario, ha offerto uno spettacolo ignobile che ha, aldilà dell’atto incivile, trasformato un momento di gioia e di agonismo sportivo in una deludente brutta serata che ci ha ammutoliti! Non vogliamo neanche in questa occasione aprire polemiche gratuite e non costruttive, vorremmo soltanto cercare di far scaturire da questa incresciosa situazione la volontà di tornare indietro di 2/3 anni quando il gioco non mostrava segni di violenza gratuita e la volontà di vincere per forza e con la forza, ma rimaneva nella sua azione maschia, virile, un gioco di grande agonismo". Secondo Melzi si è creata un’escalation di violenza non semplice da gestire. Poi ha aggiunto: "La commissione disciplinare propriamente detta non si è riunita, quella di cui parla il comunicato del Comune era semplicemente un tentativo di dare soddisfazione a chi erroneamente si era rivolto altrove per richiedere l’applicazione del regolamento, ma evidentemente non ha ottenuto il risultato sperato e ha reagito, in maniera seppur apprezzabile, non consona alla situazione del momento. In ultimo, l’associazione seppur non ritenendosi assolutamente responsabile della mancata disputa delle finali, ha deciso di corrispondere il rimborso del prezzo del contributo versato per l’accesso alle tribune a chiunque ne faccia richiesta".