MICHELE NUCCI
Cronaca

Medioetruria, l’Umbria apre a Rigutino: "Collegamenti più brevi? Avanti". L’assessore ai trasporti replica a Giani

De Rebotti non considera chiusa la partita ma la vincola a un calcolo dei tempi necessari da Perugia alla stazione. Dunque la trattativa tra le due Regioni è del tutto riaperta mesi dopo la scelta per Creti dal tavolo ministeriale.

In merito alla stazione Medioetruria e alla sua possibile realizzazione a Rigutino, l’assessore De Rebotti apre al ,dialogo

In merito alla stazione Medioetruria e alla sua possibile realizzazione a Rigutino, l’assessore De Rebotti apre al ,dialogo

"Beh, devo dire che Giani è andato un po’ avanti eh... ". Scherza l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco De Rebotti, quando parla delle dichiarazione che il governatore toscano ha rilasciato a La Nazione in merito alla stazione Medioetruria e alla sua possibile realizzazione a Rigutino. "Scherzi a parte – dice De Rebotti al nostro giornale – c’è una cosa da dire in premessa: che l’integrazione tra Regioni in questo caso è determinante. Non possiamo pensare di ragionare singolarmente, sopratutto in tema di trasporto ferroviario. La questione della Direttissima che si è aperta in questo periodo lo dimostra".

"Detto ciò – spiega l’assessore – è evidente che sull’alta velocità che non transita direttamente in Umbria, la soluzione migliore è quella maggiormente competitiva per chi vive nella nostra regione. E mi spiego: se per arrivare a Creti in auto si ipotizza che da Perugia (bacino principale) servono fra i 35 e i 40 minuti, ecco che l’alterantiva deve avere tempi minori o uguali. Se così fosse e al netto degli altri parametri da valutare come i tempi di realizzazione e i costi, qualsiasi ragionamento è possibile".

De Rebotti ammette che di concreto con la Toscana su questo aspetto c’è ancora poco. "I nostri contatti con l’Assessorato sono molto frequenti – dice – ma certo sono necessari atti concreti per poter esprimere un parere definitivo in merito alla Medioetruria. Ho letto che Giani che ha annunciato una serie di investimenti per migliorare i collegamenti stradali dal confine umbro (Castiglione del Lago, ndr) fino a Rigutino. E noi non possiamo che essere favorevoli a questa ipotesi, anche perché a beneficiarne sarebbe anche l’area del Trasimeno. Se dunque la Regione Toscana intende investire sul potenziamento della Sr71, ben venga. Lo spunto è certamente molto interessante".

Insomma da qui a dire che i giochi sono fatti ce ne passa. Giani – va ricordato – è in campagna elettorale e quindi ’spinge’ l’acceleratore anche su temi come quello delle infrastrutture. Di sicuro c’è il feeling politico con la presidente Stefania Proietti e non è escluso che venga firmata una bozza di intesa prima del voto.

Resta critico intanto l’ex assessote regionale della Lega, Enrico Melasecche: "Vorrei chiedere alla Proietti a quale logica risponde – scrive il consigliere regionale –. Perchè fa parlare spavaldamente Giani che con lei la fa da padrone? E la Ferdinandi (sindaca d Perugia, ndr) sorride, ma su un tema così delicato tace? Parla anche lei ancora di altri Frecciarossa sulla linea lenta dell’Umbria? Ma chi le racconta queste favole? Dove raccoglierebbero 600 passeggeri in Umbria? Perché nessun romano che va a Milano lo prenderebbe come nessun milanese che va a Roma vi salirebbe...".

Michele Nucci