REDAZIONE AREZZO

Maxi-blitz a Saione, filmato il via vai dello spaccio al bar Europa: pusher barricato

I poliziotti hanno dovuto sfondare la porta del bagno per arrestarlo. Dosi ovunque nel locale, il Pm Dioni chiede la convalida delle manette al Gip: "Non è modica quantità"

Il blitz a Saione

Arezzo, 3 maggio 2018 - Le telecamere interne del Bar Europa, chiuso nel maxi-blitz di giovedì pomeriggio della polizia, per ora solo per motivi igienici., hanno filmato tutto: a cominciare dai via vai continuo di tossici che venivano a rifornirsi di cocaina ed eroina dagli spacciatori tunisini di casa nel locale. Per adesso ne sono stati arrestati due, per i quali il Pm di turno Marco Dioni ha già chiesto la convalida al Gip: non è modica quantità, la tesi della procura, devono restare in carcere.

Carcere nel quale sono arrivati direttamente, uno almeno, dai bagni del bar nel quale si era barricato quando ha visto arrivare la polizia, con uno spiegamento di forze raramente visto in passato. Gli agenti, che hanno fatto irruzione con i cani antidroga, hanno dovuto snidarlo sfondando la porta, mentre lui tentava di liberarsi della "roba" gettandola nel water. Negli anfratti del locale erano nascoste almeno sessanta dosi già pronte per essere spacciate.

Lotta senza quartiere allo spaccio di droga e alla microcriminalità. Ancora una volta è stato il quartiere di Saione al centro dell'intervento in grande stile della Polizia della questura di Arezzo e della prevenzione anticrimine di Firenze con l'ausilio di cani antidroga, un blitz in piena regola supportato dagli uomini della polizia municipale. Al setaccio le strade del quartiere con l'attenzione finalizzata verso il bar Europa, locale non nuovo a questo tipo di interventi. E' stato lì dentro che gli agenti hanno arrestato due immigrati e sequestrato quantitativi di cocaina e di eroina.

Nulla è stato tralasciato al caso, oltre a via Vittorio Veneto e a Campo di Marte, gli agenti hanno anche effettuato una serie di interventi nella vicina via Piave, in via Tagliamento e nel quartiere Giotto, sempre mirati all'individuazione di spacciatori e al sequestro di sostanze stupefacenti.

Nell'operazione sono stati impiegati una trentina di poliziotti della questura e del reparto mobile di Firenze, che hanno avuto in appoggio anche una pattuglia della municipale. Il rastrellamento è partito dalla zona del Pionta e di via Piave, con il dispiegamento di forze che si è poi spostato verso il bar Europa. Qui sono stati sguizagliati i cani antidroga, che hanno subito annusato le dosi in possesso di due magrebini, che sono stati arrestati. Altre quattro persone, clandestine, sono state denunciate per reati contro l'immigrazione. Chiuso il bar Europa, il cui ex proprietario, anni fa, si era rivolto alla questura chiedendo aiuto contro i pusher che infestavano il locale e innescando un'altra maxi-operazione della mobile. Gli attuali titolari sono cinesi.