GAIA PAPI
Cronaca

Maturità, gli studenti volano sulla terza prova: "La prova più facile"

L'ultimo quizzone (tra un anno sarà abolito) non spaventa i ragazzi. E ora si apre l'ultimo atto: quello degli orali

Alcuni studenti alla maturità

Arezzo, 26 giugno 2018 - «E’ volata questa maturità», a dirlo sono gli studenti che appena una settimana fa iniziavano quella che sembrava loro la montagna più alta da scalare. Oggi, quando a dividerli dal tanto agognato diploma c’è solo l’orale, pensano già a quello che mancherà loro: i compagni, qualche insegnante, addirittura le levatacce alle cinque di mattina per ripassare. Certo non proprio tutti, qualcuno sogna solo le vacanze.

Ma torniamo sui banchi di scuola sui quali ieri si è tenuta l’ultima prova scritta, il tanto temuto quizzone, una prova multidisciplinare diversa tra tutti gli istituti. Terza prova che dal prossimo anno sarà solo un ricordo. Sì, perché dal 2019 tutto cambia.

Addio allo scritto a risposta aperta che, in base alle novità introdotte dalla Buona scuola bis dal governo Renzi, lascerà il posto a un test Invalsi per saggiare le competenze dei maturandi in italiano, matematica e inglese. «Mi sembra impossibile, ma è già quasi tutto finito» ci dice Francesca Sorini, della VD del liceo classico. «E’ un ambiente che mi porterò sempre nel cuore. E’ sicuramente quello che volevo fare». E fa un quadro degli esami: «Anche questa prova credo sia andata bene, paradossalmente matematica non è stata così ostica. Sto già pensando all’università, andrò a fare lingue».

Nostalgia anche per Sofia Vettese, compagna di classe di Francesca. «Mi mancherà la routine, i compagni, gli insegnanti, soprattutto quelli di latino e greco». E la prova, l’ultima scritta, come è andata? «Sono contenta, avevo studiato durante tutto l’anno e rispetto alle altre prove è andata meglio. Il 3 luglio ho gli orali, dopo sogno di diventare commissario di polizia». Meno ottimista è la compagna Francesca Ferreri: «Ho letto male la domanda di storia e l’ho sbagliata in pieno. Senza contare la seconda prova, greco è stato difficilissimo. Vabbè tra due giorni ho l’orale».

Dopo cosa farai? «Non lo so ancora, intanto trascorrerò qualche giorno a Napoli dai nonni». Dal liceo classico facciamo un salto all’Isis, ex ragioneria. «Qualche problemino lo abbiamo avuto in questa terza prova. Non eravamo particolarmente prepararti in matematica ed economia politica» ci spiega Ivo Dimitrov della VAFM. «Ma comunque meglio della seconda prova».

Che clima c’era in classe? «Eravamo dodici studenti con sei professori..come dire? Un po’ teso. Difficile anche solo darsi un suggerimento» sorride. «Comunque si comincia a vedere la fine, e dopo volerò a Milano per fare economia, non prima di una bella vacanza con gli amici». «Avevo studiato per la terza prova e credo sia andata bene» ci dice una soddisfatta Giulia Di Cristofalo della VAFM. «E tra quattro giorni ecco già l’orale».

E dopo? «Al momento non mi parlate di studiare. Credo che farò un’esperienza lavorativa. Ma voglio diventare qualcuno per cui presto riprenderò gli studi, forse criminologia. Ora è tempo di mare per riprendermi un po’ dalle fatiche della maturità». «Siamo arrivai alla terza prova ben prepararti» ci racconta Elisa Terenzi VC del liceo di scienze umane. «Un po’ più complicate le materie scientifiche, ma siamo alla fine. Evviva».

Anche Beatrice Basagni, compagna di classe di Elisa, è tranquilla e pensa al futuro. «Vorrei diventare una maestra di asilo, per questo tenterò di entrare a scienze della formazione». Finita la terza prova in tutta tranquillità «Adesso penso all’orale.Mi preoccupano le materie in cui sono più debole e poi i professori esterni incutono sempre un certo timore».