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Cronaca

Matrimoni ripartiti, la linea rossa oltrepassata a Arezzo

La pandemia ha messo una pausa forzata alla vita di tutti i giorni, compreso il matrimonio. Ora la ripresa è iniziata, ma chi aveva deciso di non sposarsi più? Forse, sotto sotto, non ha messo le mani tra i capelli.

Avevamo smesso perfino di sposarci. I mesi della pandemia avevano tracciato una linea rossa nella vita di tutti i giorni. Chi doveva fare la comunione continuava il catechismo, chi giocava a calcio si allenava sotto casa. Chi doveva dire "sì" ci pensava e ripensava. Come quando don Camillo abbandonava il paese, nessuno nasceva e nessuno moriva. Ora il salto oltre la linea. I parrucchieri non sanno più dove mettere le acconciature. I fine settimana sono "sold out", neanche un casco libero. Il bicchiere mezzo vuoto indica che il personale non si trova, tra i capelli nessuno. Il bicchiere mezzo pieno conferma che la festa è ripartita. E chi non ha retto all’attesa e ha deciso di non sposarsi più? Beh, forse sotto sotto non si mette le mani tra i capelli.

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