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Giostra a Santo Spirito, Cicerchia commosso: "Mamma mi guarda da lassù, grazie babbo"

Le emozioni in piazza Grande

Elia Cicerchia abbraccia babbo Laerte dopo la vittoria numero 39

Arezzo, 5 settembre 2022 - "Questa doveva essere la Giostra di Elia. E lo è stata". Così ha esordito un commosso Gianmaria Scortecci che a differenza di tutte le altre volte, stenta a ritrovare il sorriso e la serenità dopo la vittoria in Piazza Grande.

"Questa settimana è stata davvero faticosa - ammette - ci sono state tantissime cose. Grandi difficoltà. Elia e suo babbo Laerte sono stati fortissimi. E si meritavano la conquista di questa lancia d’oro. E’ stato molto difficile ma alla fine ce l’abbiamo fatta". "Una vittoria bellissima che dedico a mia mamma che adesso mi guarda da lassù - non trattiene il pianto Elia Cicerchia - ma anche alle tante persone che mi hanno aiutato qui. Per primo mio babbo Laerte, la mia fidanzata che mi è stata tanto vicina e tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa settimana per me terribile. Olympia in questa Giostra è stata perfetta, si è migliorata tantissimo e il punteggio pieno è arrivato".

Al settimo cielo il rettore Ezio Gori, che abbraccia a turno i suoi ragazzi. "Siamo fortissimi in Giostra - dice - adesso non ci ferma più nessuno. Possiamo andare al Palio di Siena, alla Quintana, dove vogliamo". A pezzi per la battaglia sulla lizza il capitano Marco Geppetti: "E’ stata una Giostra nel nostro stile - dice con quel filo di voce che gli è rimasta - Super giostratori, cavalli bravi ed allenati ed un gruppo intorno che è una vera squadra e che nei momenti di difficoltà diventa famiglia".