Mallegni dà la carica: "Forza Italia unica scelta"

Presentati i candidati toscani al Parlamento. Il commissario regionale attacca Renzi e guarda al dopo-voto: "Tajani premier"

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L’attacco al leader di Iv Matteo Renzi, l’orgoglio di candidare "persone residenti nella nostra regione". Il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Mallegni ha presentato a Firenze i candidati toscani del partito. C’è chi fa e chi resta a guardare, dice Mallegni eaggiunge. "Il primo sono io, il secondo è Renzi. Renzi non è mai venuto in Senato, ha il 32% di presenze, non ha mai presentato una proposta di legge, una mozione". Mallegni ricorda il lavoro fatto in questi anni da senatore. "Ho presentato proposte di legge che hanno portato 36 milioni al Biotecnopolo di Siena, 34 milioni per il centenario di Puccini che interessa tutta la Toscana, ho fatto rifare il contratto Ferrovie dello Stato-Regione con 487 milioni di interventi per la Toscana, abbiamo modificato la norma per permettere agli aeroporti di usufruire del Pnrr con una proroga al 31 dicembre 2023. Non ho visto traccia della firma di nessuno dei miei colleghi della Toscana, solo con Riccardo Nencini abbiamo fatto l’operazione del Biotecnopolo per renderlo hub nazionale della ricerca. Renzi non è mai stato presente, neanche alle commissioni". Per il dopo-voto, ha idee chiare sulla premiership: l’unico "nome possibile come presidente del Consiglio è Antonio Tajani, la garanzia per tutta la coalizione".

Mallegni ne ha anche per il governatore toscano Eugenio Giani: "Sul rigassificatore di Piombino lui fa finta di andare ad ascoltare le persone e poi neanche si siede per stabilire un punto di remunerazione per le famiglie". E mentre elogia Deborah Bergamini, Erika Mazzetti, guarda tutta la squadra dei candidati a Camera e Senato, convinto di aver fatto le scelte giuste. "Qui non ci sono paracadutati", tiene a ribadire Mallegni.