"Mai più allagamenti". Via Romana è al sicuro. Progetto bis per il Giotto

Terminato il primo step di lavoro richiesto dopo l’alluvione di cinque anni fa. A gennaio via al secondo lotto di interventi. Attenzione sulla zona stadio.

"Mai più allagamenti". Via Romana è al sicuro. Progetto bis per il Giotto
"Mai più allagamenti". Via Romana è al sicuro. Progetto bis per il Giotto

di Gaia Papi

AREZZO

Concluso il primo step per l’adeguamento del sistema fognario in via Romana, grazie al quale sarà contenuto il rischio di allagamenti. Un nuovo collettore lungo mezzo chilometro, sei collettori secondari e tre pompe idrovore in grado di sollevare fino a 900 litri d’acqua al secondo. Questo in sintesi il primo lotto di lavori, per un costo complessivo di un milione e mezzo di euro ripartiti tra 764 mila euro a carico di Nuove Acque e 985 mila a carico del Comune di Arezzo. Nello specifico, gli interventi hanno riguardato l’adeguamento del sistema fognario a servizio dell’area compresa tra via Romana, il Fosso Sellina, la linea ferroviaria Firenze-Roma e viale Fratelli Rosselli. In questa fase sono stati realizzati un nuovo collettore principale in via Ippolito, lungo oltre 500 metri, e sei collettori secondari. È stato realizzato un impianto idrovoro con tre pompe da 30kw in grado di sollevare 300 litri al secondo ciascuna, con attivazione in sequenza, fino ad una portata massima di 900 litri al secondo. Nell’impianto è stato previsto un generatore di corrente in grado di garantire la funzionalità dell’impianto di sollevamento anche in assenza di energia elettrica, oltre che la funzionalità del telecontrollo. "Esempio perfetto del virtuoso connubio fra amministrazione pubblica e soggetto privato partecipato - afferma Carlo Polci, presidente di Nuove Acque - Il disagio dei cittadini siamo fermamente convinti resterà un ricordo. Il secondo lotto di lavori completerà l’opera di messa in sicurezza in maniera piena".

I lavori del secondo lotto partiranno all’inizio del prossimo anno. "Riguarderanno la realizzazione di un collettore principale in via Romana lungo circa 460 metri, per un importo totale dei lavori di circa 1,5 milioni di euro" spiega Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque . "Si tratta del primo intervento concluso nell’ambito di quelli pianificati a seguito dell’alluvione del luglio 2019 per la mitigazione del rischio idrogeologico del nostro territorio" spiega l’assessore Sacchetti. Un lavoro che potrebbe essere ricalcato in viale Giotto. "Stiamo lavorando alla sua progettazione - aggiunge Menabuoni - La soluzione auspicabile è quella di un ulteriore collettore, ma qui il problema è dove scaricare, il Bicchieraia non presenta caratteristiche come quelle del Vingone. Confidiamo entro un anno di avere il progetto".