
L’edizione 2025 della Maggiolata ha come. tema «Oriente: miti e tradizioni»
di Laura Lucente
LUCIGNANO
Carri fioriti in notturna. Questa sera Lucignano offre uno dei momenti più suggestivi della Maggiolata. Alle 21,30 torneranno a sfilare gli imponenti e scenografici carri della manifestazione. L’edizione 2025 è dedicata al tema "Oriente: miti e tradizioni". Le spettacolari opere floreali in gara, composte da oltre 100.000 fiori freschi tra garofani, rose, gerbere, margherite e molte altre varietà, hanno già incantato il pubblico lungo il tradizionale percorso ellittico del borgo nella prima giornata di festa. Il Comitato organizzatore ha registrato oltre 7 mila spettatori paganti, quasi il doppio rispetto alla prima sfilata dell’edizione precedente. I rioni hanno interpretato il tema con grande creatività: Porta Murata ha presentato "Il drago: tra sogno e leggenda", Via dell’Amore "Le tre dottrine", Porta San Giovanni: "Oltre la notte, il mondo di Chang’è. Tra le stelle vive il ricordo, tra i sogni la rinascita" e Porta San Giusto: "Bushido – La via del guerriero". E stasera, come detto, si replica. Ad accompagnare la sfilata dei carri ci penseranno il gruppo e corteo storico di Lucignano, il Gruppo folkloristico di Lucignano, la Banda G. Rosini di Lucignano con ASD Genesis majorettes di Siena, la Banda La Tramontana di San Giustino Valdarno, il Gruppo storico e sbandieratori Città di Castiglion Fiorentino e il Gruppo folkloristico Agilla e Trasimeno di Castiglion del Lago.
I nuovi appuntamenti con la Maggiolata sono poi fissati per domenica 1 giugno e il gran finale lunedì 2 giugno con l’assegnazione del Grifo d’Oro al miglior carro e la tradizionale battaglia dei fiori in Piazza delle Logge. Intanto tra gli ospiti della prima giornata di sfilata a Lucignano domenica scorsa era presente anche il presidente della Regione Eugenio Giani che non ha mancato di ribadire l’importanza di manifestazioni come questa, ma anche la vivacità culturale e programmatica avviata per il Borgo. "Non è la Toscana minore: qui storia, tradizione e modernità si fondono armoniosamente", ha confermato Giani. "Da parte della Regione garantisco il massimo impegno verso Lucignano, grazie anche all’attivismo della Sindaca Casini. Lo testimoniano la riapertura della Fortezza Medicea, il restauro del Chiostro di San Francesco, l’imminente riapertura del Teatro Rosini e il finanziamento del restauro dell’Albero d’Oro a cura dell’Opificio delle Pietre Dure." Gli ha fatto eco la Sindaca Roberta Casini, che ha confermato: "Il prossimo 7 giugno, grazie all’attenzione del Presidente Giani e della Regione, avrà luogo il taglio del nastro del rinnovato Teatro Rosini, che restituiremo alla piena fruibilità della nostra comunità". E sulla giornata di apertura ha aggiunto: "questo straordinario successo testimonia quanto Lucignano sia capace di esprimere coesione, impegno e bellezza. In un tempo segnato da divisioni, qui emerge con forza un messaggio di unità collettiva. Grazie al Comitato, ai volontari, ai rioni e a tutta la comunità per aver reso possibile questo sogno collettivo."